Insegnamenti del Terzo Anno (Anno Accademico 2012-13)
Obiettivi formativi specifici del Corso
Gli obiettivi formativi specifici del Corso, nonché i risultati di apprendimento attesi e gli sbocchi occupazionali sono il risultato di un piano degli studi ad ampio spettro tematico e disciplinare, composto da quattro semestri attraverso il quale il Corso di Laurea si propone di orientare gli allievi a pensare la comunicazione da un punto di vista strategico. Il corso forma, durante i primi due semestri, dottori magistrali dotati di un sapere comune avanzato sulle problematiche del mondo della comunicazione (in tutte le sue complesse accezioni) e dei media centrali e di offre un secondo anno in cui lo studente può scegliere tra più insegnamenti per poter meglio finalizzare le proprie specifiche competenze verso un uso strategico della comunicazione.
Il corso di laurea mira a formare dottori magistrali orientati a:
a) saper comprendere l'inedita centralità della comunicazione nelle complesse, complicate e talora "disordinate" società contemporanee;
b) saper diagnosticare la comunicazione come problema, come temibile pericolo, come possibile risorsa;
c) saper comprendere e utilizzare le virtuose e possibili interdipendenze tra le principali istituzioni dei processi di modernizzazione: l'impresa regolata, lo Stato democratico, la formazione continua.
I titoli finali di secondo ciclo possono essere conferiti, seguendo le indicazioni dei Descrittori di Dublino, a studenti che abbiano conseguito le conoscenze, le capacità e le abilità sotto descritte.
In termini di conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) il corso di laurea offre un'articolazione del processo formativo volto a formare da un lato professionisti della comunicazione (con insegnamenti più mirati e professionalizzanti); dall'altro ricercatori in grado di padroneggiare i principali strumenti metodologici e di conoscere le teorie e le pratiche della comunicazione per svolgere attività di ricerca accademica e extra-accademica.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) i laureati della Laurea Magistrale in Comunicazione Strategica devono essere in grado di possedere le competenze idonee e necessarie a:
a) gestire strategicamente i flussi di comunicazione nelle imprese, nelle strutture della pubblica, amministrazione e nelle no-profit organizations;
b) realizzare campagne pubblicitarie e di marketing;
c) usare tutte le tecnologie della comunicazione al fine di svolgere compiti dirigenziali, organizzativi e strategici nei diversi livelli e comparti delle amministrazioni pubbliche, e delle imprese e nell'ambito dei grandi media, dell'advertising e del marketing pubblico sia a livello nazionale e internazionale, utilizzando fluentemente, in forma scritta e orale, la lingua inglese.
In termini di autonomia di giudizio (making judgements) i laureati devono saper comprendere la funzione strategica della comunicazione, attivandone le leve appropriate per la risoluzione delle situazioni di crisi, la prevenzione e gestione dei conflitti, l'attivazione delle concertazioni tra gli attori e le parti sociali, la promozione di uno sviluppo economico civile e sostenibile, la promozione di una cultura e di un attivismo politico-culturale a livello internazionale.
In termini di abilità comunicative (communication skills), l'attività formativa della Laurea Magistrale in Comunicazione Strategica mette a disposizione una ricca offerta di laboratori didattici (di public speaking, team building, scrittura creativa e scrittura autobiografica) all'interno dei quali gli allievi fanno esperienza pratica circa l'utilizzo dei vari linguaggi e formati della comunicazione con una molteplicità di interlocutori, relativa a varie tematiche e in contesti diversi. Tale percorso garantisce al laureato abilità comunicative adatte e adattabili a diverse situazioni e ambienti.
In termini di capacità di apprendimento (learning skills) l'approccio storico-sociologico, la forte vocazione generalista, l'apertura internazionale caratterizzano il Corso di Laurea che è centrato su una concezione processuale e performativa della comunicazione interumana di cui il legame con l'apprendimento continuo e l'attivazione costante e integrata delle risorse a disposizione del singolo individuo è cositutivo e fondamentale.
SBOCCHI OCCUPAZIONALI
Il laureato magistrale in Comunicazione Strategica potrà trovare collocazione nella libera professione del consulente di direzione e nei livelli medio-alti e dirigenziali della comunicazione istituzionale e d'impresa, pubblica, privata e sociale e nel mondo dei media. Alla luce dei raggruppamenti previsti nelle tabelle ISTAT il laureato si colloca nei primi 3 raggruppamenti.
Ai fini indicati il curriculum del corso di Laurea Magistrale offre le competenze idonee e necessarie all'approfondimento delle conoscenze fondamentali nei vari campi della comunicazione e dei grandi media (giornali e televisione), con riferimento alle dinamiche attuate nella comunicazione delle imprese, degli enti pubblici e del non profit; offre la conoscenza dei metodi propri della ricerca sulla comunicazione e sulla cultura organizzativa sia attraverso un approfondimento teorico sia attraverso l'applicazione pratica;
Il contesto lavorativo e accademico in cui il Corso di Laurea magistrale intende inserire i propri laureati è quello internazionale. A tale proposito l'offerta garantisce di mettere in grado lo studente di poter utilizzare fluentemente, in forma orale e scritta, la lingua inglese.
Requisiti di accesso ai corsi di studio
Lo studente che intende iscriversi alla laurea magistrale in Comunicazione strategica deve possedere i seguenti requisiti:
- una conoscenza adeguata della lingua inglese;
- almeno 70 CFU, sui 180 complessivi del corso triennale acquisiti in specifici SSD, e in particolare M-STO/04, SECS-P/01, SECS-S/01, SPS/07, SPS/04, IUS/09, L-LIN/12, SPS/08, INF/01, SECS-P/08,M-PSI/01, L-LIN/01, M-FIL/05, L-ART/05, M-FIL/04 e M-PED/01; ̀
- Inoltre, ai sensi del comma 5 dell'art.6 del D.M. n. 270/2004, il possesso della laurea triennale acquisita nella classe L-14 del previgente ordinamento (ex D.M. 509/99) e nella classe L-20 dell'attuale ordinamento, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero dai medesimi contenuti formativi, soddisfa di per sé i requisiti curriculari.
L'adeguatezza della preparazione è verificata attraverso criteri qualitativi, tramite l'accertamento dell'acquisizione di alcune conoscenze e competenze indispensabili per accedere al Corso di Laurea Magistrale e/o test di ingresso; a tal fine, il corso di laurea istituisce la Commissione Didattica, composta da tre docenti del corso di laurea magistrale.
L'adeguatezza della preparazione è in particolare accertata 1) tramite il conseguimento di una votazione di laurea non inferiore a 90/110 o 2) tramite il superamento di un colloquio con un'apposita Commissione del corso inteso a valutare che la preparazione del candidato sia adeguata ad affrontare il percorso di studi.
Eventuali carenze formative vanno comunque colmate prima dell'immatricolazione al corso di laurea magistrale.
Articolazione delle attivita' formative ed eventuali curricula
Il piano degli studi ad ampio spettro tematico e disciplinare è composto da quattro semestri. I primi due semestri formano dottori magistrali dotati di un sapere comune avanzato delle problematiche del mondo della comunicazione e dei media attraverso l'offerta di un elenco di insegnamenti obbligatori. A partire dal secondo anno lo studente dovrà scegliere tre esami per un totale di 18 CFU tra un ampio elenco di opzionali a scelta vincolata, effettuare l'esame a scelta libera per 12 CFU e completare l'offerta di esami obbligatori con altri 6 CFU.
9 CFU sono offerti attraverso l'attività laboratoriale personalizzata per meglio preparare lo studente al mondo delle professioni. La tesi di ricerca finale è di 15 CFU
Stante la specificità del corso di laurea, che implica la frequenza a laboratori didattici fortemente individualizzati, è possibile introdurre il numero programmato di studenti iscrivibili ogni anno.
Tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del profitto
Il tipo prevalente di forma didattica finalizzato ad assicurare la formazione culturale e professionale degli studenti di questo corso di laurea è costituito dalle lezioni frontali adeguatamente supportate dall'uso di un ampio ventaglio di tecnologie audiovisive e di forme seminariali di conduzione del dialogo educativo. Sono comunque previste forme didattiche integrative quale l'offerta di laboratori per un totale di 9 CFU per poter favorire un apprendimento attivo e personalizzato e un confronto con professionisti del mondo della comunicazione. Non sono previste forme di insegnamento a distanza.
I singoli corsi di insegnamento incardinati nel presente corso di laurea attribuiscono non meno di 6 CFU cui corrispondono non meno di 40 ore; sono inoltre attivati insegnamenti da 9 CFU (non meno di 60 ore) e 12 CFU (non meno di 80 ore). Ad ogni CFU di attività didattica corrispondono, di norma, 25 ore di lavoro complessive per lo studente.
I corsi di insegnamento possono essere intervallati da una verifica di profitto mediante prova intermedia organizzata secondo i criteri che il singolo docente ritiene i più opportuni ai fini didattici. Lo studente può sottoporsi o meno a tali prove. Se lo studente le ha sostenute e superate, la valutazione globale tiene conto dell'esito di queste prove. In caso contrario la valutazione è data dalla sola prova finale.
Le prove intermedie si svolgono di norma in forma scritta. L'esame finale può svolgersi in forma scritta e/o orale ed essere integrato da eventuali altre forme di verifica secondo le esigenze specifiche della disciplina.
Il piano di studi non può prevedere che, per l'accesso alla prova finale (tesi di laurea), sia necessario da parte dello studente aver superato più di 12 esami, tenuto conto in ogni caso che i crediti maturati con attività "a scelta libera dello studente" (DM 270/04, art. 10, comma 5, lettera a) corrispondono ad un solo esame.
Modalita' di verifica della conoscenza delle lingue straniere
La verifica di una conoscenza adeguata della lingua inglese viene svolta in sede di accertamento delle competenze e dei requisiti per accedere al Corso di laurea (v. art. 3). E' inoltre previsto un corso di insegnamento obbligatorio nel SSD L-LIN/12 da 6 cfu.
Modalità di verifica delle altre competenze richieste, dei risultati degli stages e dei tirocini
Le attività di laboratorio previste possono prevedere prove di idoneità.
Modalità di verifica dei risultati dei periodi di studio all'estero e relativi CFU
I crediti maturati con attività formative sostenute durante periodi di studio all'estero, se debitamente certificati, sono riconosciuti secondo le modalità previste dagli specifici accordi internazionali, così come applicati dall'Ufficio Relazioni internazionali della Facoltà, e comunque entro i limiti imposti dall'ordinamento e dal presente regolamento didattico.
Eventuali obblighi di frequenza ed eventuali propedeuticita
La frequenza ai corsi di insegnamento è fortemente consigliata.
Le eventuali propedeuticità sono indicate di anno in anno nel Manifesto degli studi.
Eventuali modalità didattiche differenziate per studenti part-time
Il corso di laurea magistrale prevede la possibilità di immatricolare studenti impegnati contestualmente in altre attività, i quali potranno essere chiamati a conseguire 30 cfu annui.
Compatibilmente con le risorse umane e finanziarie disponibili, e in accordo con la facoltà, il corso promuove attività di tutoraggio e di altro tipo destinate a favorire la formazione di tali studenti.
Per la regolazione dei diritti e dei doveri degli studenti part-time si rimanda alle norme generali stabilite dall'Università di Firenze.
Regole e modalità di presentazione dei piani di studio
Lo studente presenta il piano di studi individuale al secondo anno di corso, secondo tempi e modalità stabiliti dalla Facoltà, e comunque non oltre il 31 dicembre di ogni anno.
Il piano di studi può essere ripresentato negli anni successivi, apportando modifiche al precedente. Ha valore l'ultimo piano approvato.
Il piano di studi è automaticamente approvato se è corrispondente al piano ufficiale degli studi, così come indicato nel Manifesto degli studi. In caso contrario, su proposta della Commissione piani di studio, il Consiglio del Corso di laurea o altro organismo da esso delegato delibera la sua eventuale approvazione entro 30 giorni dalla scadenza di presentazione.
Nell'ambito dei crediti a scelta libera lo studente può inserire insegnamenti universitari impartiti presso la facoltà di Scienze politiche o altre facoltà dell'Ateneo di Firenze.
Caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo
Nella prova finale il candidato dovrà mostrare una conoscenza approfondita e capacità progettuali e critiche nei settori che definiscono il percorso di studi, presentando e discutendo davanti a una commissione appositamente nominata una tesi scritta, frutto di uno specifico lavoro di ricerca e/o di progettazione, elaborata in modo originale con la guida di un relatore che sia stato un docente di un insegnamento presente nel suo piano degli studi della laurea magistrale.
Procedure e criteri per eventuali trasferimenti e per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio e di crediti acquisiti dallo studente per competenze ed abilità professionali adeguatamente certificate e/o di conoscenze ed abilità maturate in attività formative di livello post-secondario
A. Passaggi dai corsi di studio di laurea magistrale ex D.M. 509/99 al presente corso di studio di laurea magistrale ex D.M. 270/04
Per i passaggi dai corsi di studio di laurea magistrale ex D.M. 509/99 al presente corso di studio di laurea magistrale ex D.M. 270/04 è istituita una Commissione piani di studio che valuta le singole richieste attenendosi ai seguenti criteri:
1) per ogni settore disciplinare i crediti acquisiti presso altre istituzioni universitarie nazionali e dell'Unione Europea, nonché presso altro corso dell'Università di Firenze, sono riconosciuti nella maniera più ampia, ma comunque nei limiti dei crediti attribuiti dall'ordinamento e dal regolamento didattico del corso di studi, tenuto conto dei vincoli relativi al tipo di attività e agli ambiti disciplinari;
2) ai fini del riconoscimento dei crediti possono essere definite equipollenze fra settori disciplinari affini e fra insegnamenti dello stesso settore disciplinare o di settori disciplinari affini;
3) gli eventuali crediti in eccesso possono essere riconosciuti nell'ambito delle attività a scelta libera dello studente;
4) nel caso di riconoscimenti parziali di un insegnamento, viene determinato l'ammontare di crediti dell'esame integrativo volto a completare il riconoscimento totale di detto insegnamento.
Sono di seguito riportate, a titolo illustrativo, la tabelle degli insegnamenti previsti dal presente regolamento e la relativa corrispondenza con insegnamenti previsti dal regolamento del Corso di laurea magistrale ex D.M. 509/99 in Comunicazione strategica già istituito presso l'Università di Firenze. Ciò consente allo studente di valutare autonomamente i crediti che gli verrebbero riconosciuti nel caso di passaggio dal vecchio al nuovo ordinamento, se provenienti dal corso di studi corrispondente e non considerando eventuali corrispondenze/equipollenze non contemplate nelle tabelle. Ovviamente, nel caso di studenti provenienti da corsi di studio non corrispondenti a quelli delle tabelle, si terrà conto degli esami effettivamente già sostenuti e del relativo numero di crediti.
Resta salvo il fatto che la valutazione definitiva del riconoscimento dei crediti già maturati in altro corso spetta alla Commissione piani di studio del presente corso.
Vedere tabella di conversione allegata in cartaceo.
B. Passaggi dai corsi di studio di laurea magistrale ex D.M. 270/04 al presente corso di studio di laurea magistrale ex D.M. 270/04
Per i passaggi dai corsi di studio di laurea magistrale ex D.M. 270/04 al presente corso di studio di laurea magistrale ex D.M. 270/04 la stessa Commissione piani di studio di cui al punto A. valuta le singole richieste attenendosi ai seguenti criteri:
1) viene esaminata la carriera di studi dello studente che ha fatto domanda di passaggio, così da determinare il possesso dei requisiti di accesso secondo quanto previsto all'art. 3; in caso positivo, procede nel modo seguente:
2) per ogni settore disciplinare i crediti acquisiti presso altre istituzioni universitarie nazionali e dell'Unione Europea, nonché presso altro corso dell'Università di Firenze, sono riconosciuti nel rispetto dell'affinità degli esami già sostenuti con quelli previsti dal piano di studi del presente corso di studi, comunque nei limiti dei crediti attribuiti dall'ordinamento e dal regolamento didattico del corso di studi, tenuto conto dei vincoli relativi al tipo di attività e agli ambiti disciplinari;
3) ai fini del riconoscimento dei crediti possono essere definite equipollenze fra settori disciplinari affini e fra insegnamenti dello stesso settore disciplinare o di settori disciplinari affini;
4) gli eventuali crediti in eccesso possono essere riconosciuti nell'ambito delle attività a scelta libera dello studente;
5) nel caso di riconoscimenti parziali di un insegnamento, viene determinato l'ammontare di crediti dell'esame integrativo volto a completare il riconoscimento totale di detto insegnamento.
Servizi di tutorato
Il corso di laurea si avvale dei servizi di tutorato messi a disposizione dalla Facoltà, dal Polo delle Scienze sociali e dall'Ateneo.
In particolare, si avvale dei lettori di lingua della facoltà e dei servizi del Centro linguistico di Ateneo per l'attività di tutorato linguistico. Si avvale del Servizio integrato di Polo per stage e tirocini per l'attività di tutorato su stage e tirocini.
Inoltre, al fine di permettere allo studente di programmare al meglio il proprio percorso universitario, a partire dalle procedure d'accesso o di passaggio al corso e fino alle modalità di verifica delle attività formative ulteriori rispetto agli esami, il consiglio del corso di laurea delega un proprio docente a svolgere le funzioni di orientamento in entrata e in itinere.
Il delegato all'orientamento fa parte del Centro di orientamento in ingresso e in itinere (certificato qualità ISO-9001 2000) della facoltà.
Il delegato all'orientamento è altresì membro della Commissione piani di studio, che ha il compito di aiutare gli studenti nella scelta del curriculum di studi e nella compilazione del loro piano di studi, oltre che nel predisporre il lavoro istruttorio finalizzato alla loro approvazione da parte del Consiglio di corso o da organo da questo delegato (la Giunta).
Pubblicita su procedimenti e decisioni assunte
Le decisioni assunte dal Consiglio del Corso di laurea sono rese pubbliche con le modalità previste dalle norme vigenti.
Le decisioni di competenza delle varie commissioni del corso di laurea e rilevanti per gli studenti sono pubblicizzate sulla guida e sul sito della facoltà.
Valutazione della qualita'
È prevista la rilevazione dell'opinione degli studenti frequentanti come obbligo per tutti i docenti e gli insegnamenti del corso di studio, secondo le modalità adottate dal Servizio di valutazione della didattica dell'Ateneo.
Il Corso di laurea attiva al suo interno un sistema di valutazione della qualità coerente con il modello approvato dagli organi accademici.
Commissioni permanenti
Sono organi permanenti del corso di laurea:
1) la Giunta, composta da 3 a 5 componenti, nominati dal Presidente, alla quale il Consiglio può delegare parte delle sue funzioni, ivi comprese l'approvazione dei piani di studio presentati dalgi studenti;
2) la Commissione Didattica, composta da tre docenti; i suoi componenti sono nominati dal Consiglio.
La Commissione Accesso valuta l'adeguatezza della preparazione degli studenti che intendono iscriversi al corso di laurea, nei casi stabiliti dall'art. 3 del presente regolamento.
3) la Commissione Piani di studio, composta da un docente e il delegato all'orientamento nominati dal Consiglio.
Le principali funzioni della Commissione Piani di studio sono: a) istruire le pratiche degli studenti che hanno fatto domanda di passaggio da corsi di studio di laurea magistrale ex D.M. 509/99 al presente corso di studio; o b) di passaggio da corsi di studio di laurea magistrale ex D.M. 270/04 al presente corso di studio; o c) di fornire una valutazione preventiva dei piani di studio presentati dagli studenti in vista della loro approvazione da parte del Consiglio di corso o organo da esso delegato; d) di agevolare gli studenti nella compilazione dei piani di studio.
Il Consiglio di Corso di laurea può istituire ulteriori commissioni permanenti qualora ne ravvisi la necessità (p.e. la Commissione tesi di laurea).