Per gli studenti iscritti nella Classe 39 (Servizio Sociale) del Corso di Laurea in Sociologia e Politiche Sociali, si propone di formare professionisti del servizio sociale e del terzo settore, prevalentemente ma non esclusivamente nel bacino territoriale dell'area Firenze-Prato-Pistoia. Erede della Scuola a Fini Speciali per Assistenti Sociali fondata nel 1947, poi trasformatasi in Diploma Universitario in Servizio Sociale, e successivamente in Corso di Laurea triennale ex DM 509/99, questo percorso di studi è finalizzato ad un immediato inserimento professionale, per gli studenti che lo desiderino, anche tramite l'iscrizione all'Albo Professionale degli Assistenti Sociali (previo superamento dell'apposito esame di Stato). Costituisce, tuttavia, anche una tappa formativa indispensabile per l'accesso alla Laurea Magistrale nella classe Servizio Sociale e Politiche Sociali, anch'essa attivata nella Facoltà di Scienze Politiche "C. Alfieri", che apre ad ulteriori prospettive di impiego nell'ambito dell'organizzazione, gestione e programmazione dei servizi sociali.
Per gli studenti iscritti nella Classe L-40 (Sociologia) il Corso di Laurea specifica disciplinarmente e professionalmente una delle anime più caratteristiche della Facoltà di Scienze Politiche "C. Alfieri", che ha una lunghissima e prestigiosa tradizione nel campo delle scienze sociali e politiche, con un carattere fortemente innovativo e modernamente interdisciplinare, atto a formare professionalmente una figura di laureato capace di far fronte alle nuove domande occupazionali della società toscana, italiana ed europea. In esso convergono le vocazioni disciplinari delle moderne scienze sociali: la sociologia innanzitutto, ma anche la scienza politica e l'economia, con il contributo non secondario delle scienze storiche e giuridiche.
In conformità con gli obiettivi formativi qualificanti della classe L-39 (Servizio Sociale) il laureato in Sociologia e Politiche Sociali deve avere acquisito le conoscenze, le capacità e le abilità sotto descritte.
1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
- buona conoscenza delle discipline di base del servizio sociale;
- buona capacità di leggere i fenomeni sociali contemporanei, e in particolare le situazioni di marginalità ed esclusione, con lo strumentario concettuale e teorico della sociologia, del diritto, dell'economia, della storia e delle discipline statistico-demografiche;
- buona padronanza dei metodi e delle tecniche proprie del servizio sociale;
2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
- buone capacità operative per rilevare, prevenire e trattare situazioni di disagio sociale, riferite sia agli individui che a famiglie, gruppi e comunità;
- buona capacità di inserimento in gruppi di lavoro e abilità di conduzione di gruppi di lavoro;
3) Autonomia di giudizio (making judgements)
- buona capacità di rapportare l'intervento professionale e le prestazioni di uno specifico servizio al generale contesto culturale, economico e sociale delle comunità e del territorio, in maniera scevra da pregiudizi e da condizionamenti legati alle caratteristiche organizzative ed ascrittive degli attori coinvolti;
4) Abilità comunicative (communication skills)
- buona capacità d'uso di una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenze e per lo scambio di informazioni in generale;
- competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione in generale e specificamente per quanto attiene ai diritti dei cittadini;
- competenze mirate all'uso delle tecnologie informatiche non solo per scrivere ma anche per collegarsi e interagire in rete;
5) Capacità di apprendimento (learning skills)
- capacità di apprendimento, in forma autonoma, critica e selettiva, utile ad intraprendere studi successivi nel campo delle scienze sociali o comunque a mantenersi aggiornati sugli sviluppi teorici ed operativi delle discipline caratterizzanti il curriculum.
In conformità con gli obiettivi formativi qualificanti della classe L-40 (Sociologia) il laureato in Sociologia e Politiche Sociali deve avere acquisito le conoscenze, le capacità e le abilità sotto descritte.
1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Il corso fornisce strumenti teorici, metodologici e tecnici per la formazione di base e per quella professionale nel campo della sociologia, avendo come oggetto privilegiato ma non esclusivo di analisi le società-stato europee e le sue trasformazioni. La formazione di tipo interdisciplinare offre la possibilità di sviluppare appropriate conoscenze sui complessi fenomeni che caratterizzano le società contemporanee;
2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Il corso propone insegnamenti e strumenti per l'acquisizione di competenze che permettono allo studente di applicare le conoscenze teoriche e metodologiche alla risoluzione di interrogativi di ricerca e di intervento in ambito sociale con approcci professionalmente e deontologicamente specifici. I laureati di questa classe saranno in grado di operare, con un buon grado di autonomia e responsabilità, nei campi professionali del welfare e del Terzo Settore; nell'ambito della ricerca pubblica e privata; nell'ambito dello sviluppo sociale e territoriale; nelle amministrazioni pubbliche e private italiane, europee ed internazionali; nei contesti connessi alla società dell'informazione; nelle associazioni politiche, sindacali e di categoria;
3) Autonomia di giudizio (making judgements)
Il laureato di questo curriculum sviluppa una capacità di analisi autonoma basata sulla acquisizione di conoscenza, informazioni e dati attraverso fonti plurime (primarie o secondarie) volte alla lettura e alla formulazione di valutazioni critiche sui fenomeni sociali che interessano le società contemporanee. Lo studente sviluppa altresì la capacità di superare il proprio punto di vista individuale attraverso l'acquisizione di modalità scientifiche e professionali di analisi;
4) Abilità comunicative (communication skills)
Il corso fornisce al laureato abilità comunicative adatte e adattabili a diverse situazioni e ambienti. In particolare, sono stimolate capacità di comunicazione sia scritta che orale, non solo in lingua italiana, nella partecipazione ai diversi insegnamenti, nell'esperienza di stage e tirocinio, nell'elaborazione della prova finale oltre che nelle diverse prove di verifica. Lo studente deve arrivare a saper formulare in modo professionale un rapporto di ricerca, una relazione sui risultati ottenuti, un documento sulla analisi teorica o empirica svolta. Deve inoltre sviluppare competenze mirate all'uso delle tecnologie informatiche non solo per esigenze espositive ma anche per collegarsi e interagire in rete;
5) Capacità di apprendimento (learning skills)
Il corso è impostato su un moderno impianto interdisciplinare e una formazione di livello europeo. Esso consente di acquisire e sviluppare capacità autonome di apprendimento spendibili sia in immediate prospettive professionali in molti campi, sia nel proseguimento del percorso formativo di livello magistrale e di master.
Grazie ad un'equilibrata interdisciplinarità e alla flessibilità della preparazione di base il corso di laurea in Sociologia e Politiche Sociali forma un laureato atto a cogliere le opportunità di un mondo del lavoro fluido e innovativo, soprattutto nel settore terziario avanzato e nel sistema di welfare, e a sviluppare abilità professionali e gestionali adeguate alle necessità che di volta in volta si presentano nel mercato del lavoro. In particolare il processo di progressiva trasformazione del Welfare State in Welfare Community, in cui l'organizzazione statuale interagisce proficuamente con il Terzo Settore nel fronteggiare situazioni di marginalità ed esclusione sociale, crea una domanda di lavoro sia per l'assistente sociale attivo in ambito pubblico sia per figure professionali attive nel campo delle scienze sociali applicate (esperti di ricerca sociale, di problemi dello sviluppo e del territorio, di problemi di organizzazione e comunicazione del lavoro, nonché di operatori in ruoli definiti nelle amministrazioni pubbliche e private, con autonomia e responsabilità).
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati.
A titolo orientativo, vengono individuate le seguenti aree ed i relativi sbocchi professionali:
1. Area sociologica (università; centri di ricerca; marketing e società demoscopiche; uffici staff; politiche sociali; organizzazioni europee ed internazionali; pubbliche relazioni; partiti e sindacati).
2. Area psico-socio-antropologica (università; ricerca; monitaraggio dell'immigrazione e promozione della multiculturalità).
3. Area del territorio (analisi del territorio; programmazione e gestione territoriale; protezione dell'ambiente e servizi nelle aree antropizzate; valutazione d'impatto ambientale).
4. Area del welfare (assistenti sociali, gestione e programmazione socio-sanitaria; sostegno ad anziani e famiglie; rilevamento delle situazioni di disagio; prevenzione delle devianze).
In particolare il corso fa riferimento alle professioni nelle seguenti categorie e voci Istat:
2.5.3.4 - Specialisti in scienze sociologiche (Servizio Sociale e Sociologia)
2.5.1.3 - Specialisti di problemi del personale e dell'organizzazione del lavoro (Sociologia)
2.5.1.6 - Specialisti nelle pubbliche relazioni, dell'immagine e simili (Sociologia)
3.3.1 - Tecnici dell'amministrazione e dell'organizzazione (Servizio Sociale e Sociologia)
3.4.2.4 - Tutor, istruttori insegnanti nella FP ed assimilati (Sociologia)
3.4.4 - Tecnici dei servizi ricreativi e culturali (Servizio Sociale e Sociologia)
3.4.5 - Tecnici dei servizi sociali (Servizio Sociale e Sociologia)
Requisiti di accesso ai corsi di studio
Le conoscenze di base necessarie per l'accesso al corso di studi corrispondono a quelle acquisite con un diploma di suola media superiore (o con altro titolo conseguito all'estero e riconosciuto idoneo) con il quale si siano acquisite le opportune conoscenze di cultura generale, linguistiche, storiche, istituzionali, economiche e sociali, nonché competenze informatiche di base (specialmente videoscrittura). Per accertare il possesso di tali conoscenze, si prevede un test di ingresso – mirante ad accertare il possesso delle conoscenze di base sopra indicate e non ostacolante l'iscrizione al Corso – con funzioni di orientamento.
Data la sua caratterizzazione professionalizzante, l'iscrizione nella Classe L-39 (Servizio Sociale) richiede una spiccata sensibilità dello studente alle tematiche della disuguaglianza, dell'esclusione e del disagio sociale. Inoltre, stante la specificità e i limiti dell'offerta di strutture atte allo svolgimento del tirocinio professionale nel bacino territoriale di riferimento, il Consiglio di CdL può prevedere l'introduzione del numero programmato per l'iscrizione alla Classe L-39 (Servizio Sociale).
L'accertamento, tramite il test di orientamento, di un'insufficienza delle conoscenze di base da parte degli studenti non è di ostacolo all'iscrizione al Corso di Laurea. A fronte di tale accertamento, il Consiglio del Corso di Laurea, secondo le procedure previste dall'Università di Firenze, può prevedere attività propedeutiche e integrative, finalizzate al recupero delle carenze di formazione evidenziate. Tali attività possono essere realizzate anche in collaborazione con insegnanti della scuola media superiore ovvero in comune con altri Corsi di Laurea. I corsi di recupero si svolgono di norma nel primo semestre del primo anno di corso. Nell'ambito della programmazione didattica annuale il Consiglio di Corso di Laurea stabilisce i criteri di valutazione dei punteggi del test di ingresso.
Il test di orientamento si compone di un numero di quesiti raggruppati in più sezioni, con risposta a scelta multipla. La formulazione del test sarà stabilita dal Consiglio di Corso di Laurea, entro e non oltre il mese di agosto di ciascun anno accademico. Il tempo a disposizione dei candidati per rispondere alla domande è stabilito in un periodo non superiore alle quattro ore. L'iscrizione al test di orientamento si effettua solitamente a partire dal mese di luglio. Lo svolgimento del test di orientamento si effettua solitamente nel mese di settembre. Il Consiglio di Corso di Laurea può prevedere ulteriori sessioni da collocarsi comunque entro e non oltre il termine finale di completamento delle procedure di iscrizione ordinarie e non. Il giorno della prova i candidati dovranno presentarsi muniti di documento di identità. Coloro che siano stati riconosciuti disabili ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e che, in relazione alla loro disabilità, necessitino di supporti specifici, devono presentare esplicita richiesta scritta ed idonea documentazione che attesti il riconoscimento della disabilità da parte delle autorità preposte al delegato della disabilità della Facoltà di Scienze politiche.
Al momento dell'iscrizione lo studente può fare richiesta di riconoscimento di crediti per attività formative pregresse, sulle quali delibera il Consiglio di Corso di Laurea.
Articolazione delle attivita' formative ed eventuali curricula
Il Corso di Laurea non prevede l'istituzione di curricula in alcuna delle due classi, ma si limita a consigliare dei percorsi formativi.
Come previsto dalle norme, almeno 60 CFU (prevalentemente al primo anno) sono in comune tra le due classi (L-39 e L-40). Tutti questi CFU sono relativi ad attività formative designate come di base o caratterizzanti.
Il piano degli studi prevede che un esame su quelli previsti sia riservato alla scelta libera dello studente; tale scelta non può essere sottoposta a vincoli. Il superamento di tale esame deve essere certificato nelle forme previste.
Ciascun modulo, comprendente didattica frontale e altre attività connesse, corrisponde di norma a 3 crediti, pari a circa 75 ore di lavoro complessive per lo studente.
Nel rispetto delle procedure di codifica e registrazione delle prove d'esame previste dall'Università di Firenze e di quanto previsto dal Regolamento didattico d'Ateneo, il Corso di Laurea può prevedere l'accorpamento di più moduli di corsi d'insegnamento anche appartenenti a settori disciplinari diversi unificando l'esame finale dei corsi accorpati.
Tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del profitto
Il corso è organizzato dalla Facoltà di Scienze Politiche "Cesare Alfieri" e ha la durata normale di tre anni. L'attività normale dello studente corrisponde al conseguimento di 60 crediti formativi universitari (di seguito CFU) l'anno. Lo studente che abbia comunque ottenuto 180 crediti adempiendo a tutto quanto previsto dalla struttura didattica può conseguire il titolo anche prima della scadenza triennale.
L'insegnamento impartito in questo CdL ha come forma privilegiata la lezione frontale; alcuni corsi possono prevedere inoltre esercitazioni affidate a ricercatori, assegnisti, dottori di ricerca, dottorandi e cultori della materia.
Per accedere alla prova finale lo studente deve aver superato un totale di 20 esami, e inoltre aver mostrato di possedere (o di aver acquisito con apposito corso offerto dal CdL) una sufficiente base di competenze informatiche, e aver certificato l'effettuazione delle attività di stage o tirocinio previste dal piano degli studi prescelto.
Al termine di ciascun modulo d'insegnamento è di norma prevista una verifica del profitto mediante una prova intermedia organizzata secondo i criteri che il singolo docente ritiene i più opportuni ai fini didattici. Lo studente può sottoporsi o meno a tali prove. Se lo studente le ha sostenute e superate, la valutazione globale tiene conto dell'esito di queste prove. In caso contrario la valutazione è data dalla sola prova finale.
Le prove intermedie si svolgono di norma in forma scritta. L'esame finale può svolgersi in forma scritta e/o orale ed essere integrato da eventuali altre forme di verifica secondo le esigenze specifiche della disciplina.
Non sono previste forme di insegnamento a distanza.
Modalita' di verifica della conoscenza delle lingue straniere
Il piano di studi del CdL prevede un esame di lingua inglese fra gli obbligatori del primo anno comuni fra le due classi di laurea. Questo esame assegna 6 cfu.V
Modalità di verifica delle altre competenze richieste, dei risultati degli stages e dei tirocini
Il possesso, eventualmente pregresso o acquisito con la frequenza all'attività prevista dal Corso di Laurea, di sufficienti competenze informatiche viene accertato con prova di idoneità.
I CFU attribuiti a tirocini e stage variano da curriculum a curriculum, in ragione del profilo formativo e del grado di professionalizzazione (le tabelle di cui all'art. 4 indicano i CFU: 12 per i curricula Comunicazione, media e giornalismo e Scienze del lavoro; 6 per tutti gli altri).
Il Consiglio di Corso di Laurea può riconoscere, in tutto o in parte, eventuali esperienze professionali e/o periodi lavorativi svolti presso soggetti come quelli di cui al comma precedente a valere per i CFU relativi a stage e tirocini.
Modalità di verifica dei risultati dei periodi di studio all'estero e relativi CFU
I risultati conseguiti seguendo corsi all'estero nell'ambito dei programmi Erasmus, Socrates e simili verranno riconosciuti secondo le modalità previste dagli specifici accordi internazionali, come applicati dalla Commissione Relazioni Internazionali della Facoltà.
Eventuali obblighi di frequenza ed eventuali propedeuticita
Non sono previsti obblighi di frequenza.
Per gli studenti che hanno optato per la classe L-39, anche in vista dello svolgimento dei tirocini, il Corso di Laurea può prevedere alcune propedeuticità, che verranno segnalate di anno in anno nel Manifesto degli studi. Per gli studenti che hanno optato per la classe L-40, il Corso di Laurea può segnalare allo studente l'opportunità di seguire alcuni corsi prima di altri con una generale scansione in tre anni, che però non comporta sbarramenti.
Eventuali modalità didattiche differenziate per studenti part-time
Il Corso di Laurea prevede la possibilità di immatricolare studenti impegnati contestualmente in altre attività. Appare ragionevole stimare che uno studente part-time stia svolgendo un regolare e proficuo corso di studi se ottiene un numero medio annuale di 30 CFU, in luogo dei 60 normali.
Secondo quanto previsto dalla normativa di Ateno, gli studenti iscritti part-time possono conseguire il titolo di laurea in tempi superiori comunque pari a non oltre il doppio della durata normale.
Compatibilmente con le risorse umane e finanziarie disponibili il corso promuove attività destinate a favorire la formazione degli studenti part-time. Tra queste, in particolare, attività di tutorato e l'offerta di alcuni corsi di base in fascia oraria serale, in collaborazione con altri corsi di studio della Facoltà.
Per la regolazione dei diritti e dei doveri degli studenti part time, si rimanda alle norme generali stabilite dall'Università di Firenze.
Regole e modalità di presentazione dei piani di studio
Lo studente presenta il proprio piano di studio alla struttura didattica competente secondo le scadenze fissate dalla Facoltà, e comunque non oltre 31 dicembre di ogni anno. Il piano di studio può essere ripresentato l'anno successivo apportando modifiche al precedente. Ha valore l'ultimo piano approvato.
Il piano di studi è automaticamente approvato se corrispondente al piano ufficiale degli studi per ciascuna classe. In caso contrario, su proposta della Commissione piani di studio, il Consiglio del Corso di Laurea delibera entro trenta giorni dal termine di scadenza della presentazione.
Nell'ambito dei credit a scelta libera, lo studente può inserire insegnamenti impartiti presso la Facoltà di Scienze politiche ovvero presso altra Facoltà dell'Ateneo.
Caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo
La prova finale prevede la redazione, sotto la guida di un docente relatore, di una dissertazione di tesi (redatta in forma scritta, audiovisiva o multimediale) che sarà discussa di fronte a una Commissione d'esame per il conseguimento del titolo, nominata dalla Facoltà.
Tenuto conto delle caratteristiche del percorso formativo, la prova finale può essere un elaborato personale tradizionale – strutturato e più impegnativo – o un lavoro di natura compilativa, eventualmente legato ad esperienze di tirocinio o di laboratorio.
Questi due tipi di prova finale potranno avere un diverso peso in termini di valutazione di merito (maggiore o minore punteggio), anche in funzione del tempo impiegato per il completamento dell'intero corso di studi, secondo quanto indicato dalle delibere del CdF su tale argomento.
Agli studenti verrà assicurata la piena informazione circa le caratteristiche e gli effetti delle diverse fattispecie di prova finale, e lasciata libertà di scelta.
Procedure e criteri per eventuali trasferimenti e per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio e di crediti acquisiti dallo studente per competenze ed abilità professionali adeguatamente certificate e/o di conoscenze ed abilità maturate in attività formative di livello post-secondario
Al momento dell'iscrizione lo studente deve optare per una delle due classi nelle quali il Corso conferisce lauree. Lo studente può comunque modificare la sua scelta perché questa divenga definitiva al momento dell'iscrizione al III anno.
Se durante il corso dei suoi studi uno studente che ha optato per iscriversi alla laurea L-39 (Servizio Sociale) intende passare alla laurea L-40 (Sociologia), gli vengono automaticamente riconosciuti i CFU relativi a esami sostenuti nelle discipline comuni; inoltre la Commissione piani di studio del CdL può stabilire equipollenze fra esami affini riconoscendogli i relativi crediti.
Lo stesso vale per il trasferimento dalla classe L-40 alla classe l-39, eccetto che nel caso in cui l'accesso alla classe L-39 preveda il numero programmato. In questo caso, il passaggio dalla laurea in Sociologia a quella in Servizio Sociale comporta il superamento della prova d'accesso prevista nell'art. 3 di questo regolamento.
Per ogni settore disciplinare i crediti acquisiti presso altre istituzioni universitarie nazionali e dell'Unione Europea sono riconosciuti nei limiti dei crediti attribuiti dall'ordinamento didattico del corso di studi. I crediti in eccesso possono essere riconosciuti dalla Commissione piani di studio nell'ambito delle attività a scelta libera dello studente.
Nei passaggi dal vecchio al nuovo ordinamento la Commissione piano di studi definisce
l'equipollenza fra settori disciplinari affini per il riconoscimento dei crediti. Fatto salvo quanto previsto dal Regolamento didattico di Ateneo, la Commissione piani di studio ricostruisce la carriera degli studenti che intendono passare dal vecchio al nuovo ordinamento avvalendosi del computo dei crediti attribuiti ai corsi d'insegnamento del vecchio ordinamento.
Sono di seguito riportate, a titolo illustrativo, le tabelle degli insegnamenti previsti dal
presente regolamento per ciascuna classe e le relative corrispondenze con insegnamenti previsti dai regolamento dei precedenti CdL in Servizio sociale (L-39) e in Sociologia (L-40) già istituiti presso la Facoltà. Ciò consente allo studente di valutare autonomamente i crediti che gli verrebbero riconosciuti nel caso di passaggio dal vecchio al nuovo ordinamento, se provenienti dal corso di studi corrispondente e non considerando eventuali corrispondenze/equipollenze non contemplate nelle tabelle. Ovviamente, nel caso di studenti provenienti da corsi di studio non corrispondenti a quelli delle tabelle, si terrà conto degli esami effettivamente già sostenuti e del relativo numero di crediti.
Resta salvo il fatto che la valutazione definitiva del riconoscimento dei crediti già maturati in altro corso spetta alla Commissione piani di studio del CdL.
Servizi di tutorato
Il Corso di Laurea si avvale dei servizi di tutorato messi a disposizione dalla Facoltà, dall'Ateneo, e dal Polo delle Scienze Sociali.
Per la realizzazione di stages, tirocini e attività affini è prevista la nomina di un tutor accademico e di un tutor aziendale che ne seguono lo svolgimento. Il CdL nomina una Commissione stages e tirocini che programma e coordina queste attività e ne certifica l'effettuazione ai fini dell'assegnazione dei CFU previsti. Il Corso si avvale anche del Servizio integrato di Polo per l'attività convenzionale e amministrativa legata ai tirocini.
Per l'insegnamento delle lingue straniere, si avvale anche dei lettorati di lingua della Facoltà e dei servizi del Centro Linguistico di Ateneo.
Inoltre, al fine di permettere allo studente di programmare al meglio il proprio percorso universitario, a partire dalle procedure d'accesso o di passaggio al corso e fino alle modalità di verifica delle attività formative ulteriori rispetto agli esami, il Consiglio del Corso di Laurea si avvale del Centro di Orientamento in ingresso e in itinere della Facoltà (certificato qualità ISO 9001:2000) di cui fa parte un docente del Corso, delegato a svolgere le funzioni di orientamento.
Pubblicita su procedimenti e decisioni assunte
Le decisioni assunte dagli organi collegiali del CdL sono rese pubbliche con le modalità previste dalle varie norme pertinenti.
Le decisioni di competenza di tutti gli organi del CdL in Sociologia e Politiche Sociali (Consiglio del CdL, Commissione orientamento, Commissione piani di studio, Commissione stages e tirocini) sono pubblicizzate sia sulla guida del CdL sia sul sito della facoltà.
Valutazione della qualita'
E' prevista la rilevazione dell'opinione degli studenti frequentanti come obbligo per tutti i docenti e per tutti gli insegnamenti del CdL. Questo sistema di rilevazione è gestito dal Servizio di valutazione della didattica dell'Ateneo.
Inoltre, il CdL attiva al suo interno un sistema di valutazione delle qualità coerente con il modello approvato dagli Organi Accademici, affidandone la responsabilità ad un Gruppo di Auto-Valutazione formato da docenti e studenti del CdL.