Il Corso di Laurea Magistrale in Strategie della comunicazione pubblica e politica mira a formare esperti della comunicazione dotati di una solida e innovativa cultura comunicativa fondata, oltre che su competenze professionali specifiche, su una sensibilità derivante dalla conoscenza degli aspetti sociali, economici e politici utili per comprendere la complessità della realtà contemporanea.
Il Corso si propone di orientare gli allievi a pensare la Comunicazione da un punto di vista strategico. Il percorso formativo, infatti, assicura competenze adeguate per leggere e interpretare i contesti sociali, per avere una visione complessiva del campo della comunicazione e per acquisire quella versatilità indispensabile alla realizzazione dell'attività di raccolta e selezione delle informazioni, nonché all'elaborazione e produzione di contenuti nel
campo giornalistico, nella comunicazione pubblica e sociale, nella comunicazione politica, nella comunicazione radio-televisiva e nella comunicazione dei nuovi media. Gli obiettivi formativi specifici prevedono: a) saper comprendere la centralità della comunicazione nelle complessità delle società contemporanee; b) saper diagnosticare la comunicazione come problema e come possibile risorsa; c) saper comprendere e utilizzare le possibili interdipendenze tra le principali istituzioni dei processi di modernizzazione: l'impresa regolata, lo Stato democratico, la formazione continua e i media. d) possedere le abilità necessarie all'analisi dei contenuti comunicativi e alla comprensione dei linguaggi mediali e) saper elaborare progetti di comunicazione per enti pubblici e privati e produrre contenuti per i diversi settori della comunicazione. In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding), sviluppa le competenze necessarie a gestire strategicamente i flussi di comunicazione nelle imprese, nelle strutture della pubblica amministrazione e nelle no-profit organizations, nei media; realizzare campagne di comunicazione; utilizzare le tecnologie della comunicazione al fine di svolgere compiti dirigenziali, organizzativi nei diversi livelli e comparti delle amministrazioni pubbliche, delle imprese e dei media. In termini di autonomia di giudizio (making judgements), promuove la comprensione della funzione strategica della comunicazione, e consente ai laureati di saper attivare le leve appropriate per la risoluzione delle situazioni di crisi, prevenire e gestire conflitti, facilitare la concertazione tra gli attori e le parti sociali. In termini di abilità comunicative (communication skills), il laureato del corso potrà presentarsi al mondo del lavoro con un capitale relazionale adeguato a confrontarsi con le fonti, le informazioni, le idee, i problemi e le soluzioni operative necessarie per realizzare processi e prodotti comunicativi, utilizzare linguaggi e formati della comunicazione con una molteplicità di interlocutori e in relazione a varie tematiche e contesti diversi. Infine, in termini di capacità di apprendimento (learning skills), l'approccio storico-sociologico-politologico e l'apertura internazionale caratterizzano il Corso che è centrato su una concezione processuale e performativa della comunicazione interumana, della quale è costitutivo e fondamentale il legame con l' apprendimento continuo e l'attivazione costante e integrata delle risorse a disposizione del singolo individuo.
Requisiti di accesso ai corsi di studio
Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale sono definiti i requisiti curriculari e di adeguatezza della preparazione indispensabile per seguire con profitto il percorso formativo, che saranno oggetto di accertamento e valutazione secondo le procedure riportate.
I requisiti curriculari corrispondono ad almeno 70 CFU, sui 180 complessivi del corso triennale acquisiti nei Settori Scientifici Disciplinari (SSD) SECS-P/01, SECS-S/01, SECS-S/04, SECS-P/08, SPS/08, SPS/09, SPS/07, SPS/04, SPS/02, M-STO/04, L-LIN/01, L-LIN/12, L-ART/05, L-ART/06, M-FIL/04, M-FIL/05, M-PED/01, M-PSI/01, INF/01, IUS/21. La Commissione didattica si riserva di valutare alcuni insegnamenti in SSD affini come ammissibili per arrivare alla copertura dei 70 cfu.
Il possesso di tali requisiti acquisiti presso i corsi di studio della Facoltà verifica di sé la qualità della preparazione iniziale necessaria all'accesso.
Nel caso di crediti e titoli accademici ottenuti presso altre università italiane o straniere, la verifica dei requisiti di accesso verrà fatta in base alla valutazione del titolo triennale (o titolo corrispondente), del quale verranno esaminate le singole denominazioni degli insegnamenti del Corso di Laurea e, ove possibile, i singoli programmi di insegnamento. In caso di non afferenza al sistema di valutazione di crediti ECTS, verrà valutato il peso didattico di ogni insegnamento in base alla sua durata in ore.
Articolazione delle attivita' formative ed eventuali curricula
Il percorso formativo si snoda attraverso una pluralità di insegnamenti che offrono una visione ampia e articolata dei molteplici aspetti sociali, economici, giuridici, politici e culturali che consentono di leggere e interpretare i contesti in cui si definiscono e si negoziano le logiche e le pratiche comunicative. In particolare, il primo anno prevede una formazione obbligatoria con 3 corsi da 9 CFU e 3 da 6 CFU nelle aree sociologica, politologica e demografica; il secondo anno offre insegnamenti oltre che nell'area sociologica e politologica (per un totale di 15 CFU) anche in quella storica, giuridica e linguistica (per un totale di 24 CFU). Completano il percorso 12 CFU a scelta libera, 6 CFU per tirocini formativi e di orientamento e 18 CFU per la prova finale. Il
totale degli esami previsti è 12.
Tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del profitto
Il tipo prevalente di forma didattica finalizzato ad assicurare la formazione culturale e professionale degli studenti di questo corso di laurea è costituito dalle lezioni frontali adeguatamente supportate dall'uso di un ampio ventaglio di tecnologie audiovisive e di forme seminariali di conduzione del dialogo educativo.
I singoli corsi di insegnamento incardinati nel presente corso di laurea attribuiscono non meno di 6 CFU cui corrispondono non meno di 40 ore; sono inoltre attivati insegnamenti da 9 CFU (non meno di 60 ore). Ad ogni CFU di attività didattica corrispondono, di norma, 25 ore di lavoro complessive per lo studente.
I corsi di insegnamento possono essere intervallati da una verifica di profitto mediante prova intermedia organizzata secondo i criteri che il singolo docente ritiene i più opportuni ai fini didattici. Lo studente può sottoporsi o meno a tali prove. Se lo studente le ha sostenute e superate, la valutazione globale tiene conto dell'esito di queste prove. In caso contrario la valutazione è data dalla sola prova finale.
Le prove intermedie si svolgono di norma in forma scritta. L'esame finale può svolgersi in forma scritta e/o orale ed essere integrato da eventuali altre forme di verifica secondo le esigenze specifiche della disciplina.
Modalita' di verifica della conoscenza delle lingue straniere
La verifica di una conoscenza adeguata della lingua inglese viene svolta in sede di accertamento delle competenze e dei requisiti per accedere al corso di laurea, attraverso il superamento del test B2. Sono inoltre previsti due corsi di insegnamento da 6 CFU impartiti in lingua inglese: uno obbligatorio nel SSD L-LIN/12 (in "Ulteriori conoscenze linguistiche") e uno, a scelta fra due, nel SSD SPS/04.
Modalità di verifica delle altre competenze richieste, dei risultati degli stages e dei tirocini
Nelle altre competenze sono previsti due corsi, uno da 6 cfu nel SSD L-LIN/12 in cui è prevista una valutazione con voto e uno stage formativo obbligatorio da 6 cfu, al termine del quale un'apposita commissione formata da docenti del Corso valuta l'idoneità e la completezza dell'attività di tirocinio svolta.
Modalità di verifica dei risultati dei periodi di studio all'estero e relativi CFU
I crediti maturati con attività formative sostenute durante periodi di studio all'estero, se debitamente certificati, sono riconosciuti secondo le modalità previste dagli specifici accordi internazionali, così come applicati dall'Ufficio Relazioni internazionali della Scuola, e comunque entro i limiti imposti dall'ordinamento e dal presente regolamento didattico.
Eventuali obblighi di frequenza ed eventuali propedeuticita
La frequenza ai corsi di insegnamento non è obbligatoria, ma fortemente consigliata. Prima di iniziare l'attività di stage lo studente deve avere acquisito 57 CFU negli esami di profitto.
Eventuali modalità didattiche differenziate per studenti part-time
Il Corso di Laurea prevede la possibilità di immatricolare studenti impegnati contestualmente in altre attività. Appare ragionevole stimare che uno studente part-time stia svolgendo un regolare e proficuo corso di studi se ottiene un numero medio annuale di 30 CFU, in luogo dei 60 normali.
Secondo quanto previsto dalla normativa di Ateneo, gli studenti iscritti part-time possono conseguire il titolo di laurea in tempi superiori comunque pari a non oltre il doppio della durata normale. Compatibilmente con le risorse umane e finanziarie disponibili il corso promuove attività destinate a favorire la formazione degli studenti part-time. Per la regolazione dei diritti e dei doveri degli studenti part time, si rimanda alle norme generali stabilite dall'Università di Firenze.
Regole e modalità di presentazione dei piani di studio
Lo studente presenta il piano di studi individuale al secondo anno di corso, secondo tempi e modalità stabiliti dalla Scuola, e comunque non oltre il 31 dicembre di ogni anno. Il piano di studi può essere ripresentato negli anni successivi, apportando modifiche al precedente. Ha valore l'ultimo piano approvato.
Il piano di studi è automaticamente approvato se è corrispondente al piano ufficiale degli studi, così come indicato nel Manifesto degli studi. In caso contrario, su proposta della Commissione piani di studio, il Consiglio del Corso di laurea o altro organismo da esso delegato delibera la sua eventuale approvazione entro 30 giorni dalla scadenza di presentazione.
Nell'ambito dei crediti a scelta libera lo studente può inserire insegnamenti universitari che prevedano esami di profitto e siano impartiti presso la Scuola di Scienze politiche o altre Scuole dell'Ateneo di Firenze, restando ovviamente ferma la necessità di una coerenza con il piano di studio dello studente valutato dal competente organo didattico. Il Consiglio inoltre, può riservarsi di proporre agli studenti una rosa di insegnamenti "consigliati" per la scelta libera tra quelli comunque attivati dalla Scuola e dall'Ateneo nelle attività di base, caratterizzanti e affini.
Caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo
Nella prova finale il candidato dovrà mostrare una conoscenza approfondita e capacità progettuali e critiche nei settori che definiscono il percorso di studi, presentando e discutendo davanti a una commissione appositamente nominata una tesi scritta, frutto di uno specifico lavoro di ricerca e/o di progettazione, elaborata in modo originale con la guida di un relatore che sia stato un docente di un insegnamento presente nel suo piano degli studi della laurea magistrale. Lo studente che si laurea entro i due anni normali di corso potrà beneficiare degli incentivi individuati da Regolamento di Scuola sulle tesi.
Procedure e criteri per eventuali trasferimenti e per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio e di crediti acquisiti dallo studente per competenze ed abilità professionali adeguatamente certificate e/o di conoscenze ed abilità maturate in attività formative di livello post-secondario
A. Passaggi dai corsi di studio di laurea magistrale ex D.M. 509/99 e ex D.M. 270/04 al presente Corso di Laurea Magistrale. Per i passaggi dai corsi di studio di laurea magistrale ex D.M. 509/99 e ex D.M. 270/04 è istituita una Commissione piani di studio che valuta le singole richieste attenendosi ai seguenti criteri:
1) per ogni settore disciplinare i crediti acquisiti presso altre istituzioni universitarie nazionali e dell'Unione Europea, nonché presso altro corso dell'Università di Firenze, sono riconosciuti nella maniera più ampia, ma comunque nei limiti dei crediti attribuiti dall'ordinamento e dal regolamento didattico del corso di studi, tenuto conto dei vincoli relativi al tipo di attività e agli ambiti disciplinari;
2) ai fini del riconoscimento dei crediti possono essere definite equipollenze fra insegnamenti dello stesso settore disciplinare o di settori disciplinari affini secondo la tabella del Miur http: //www.miur.it/UserFiles/118.htm e la valutazione della Commissione Piani di studio. 3) gli eventuali crediti in eccesso possono essere riconosciuti nell'ambito delle attività a scelta libera dello studente;
4) nel caso di riconoscimenti parziali di un insegnamento, viene determinato l'ammontare di crediti dell'esame integrativo volto a completare il riconoscimento totale di detto insegnamento. B. Passaggi da altri corsi di studio di laurea magistrale ex D.M. 270/04 al presente corso di studio di laurea magistrale Per i passaggi da altri corsi di studio di laurea magistrale ex D.M. 270/04 al presente corso di studio di laurea magistrale ex D.M. 270/04 la stessa Commissione piani di studio di cui al punto A. valuta le singole richieste attenendosi ai seguenti criteri 1) viene esaminata la carriera di studi dello studente che ha fatto domanda di passaggio, così da determinare il possesso dei requisiti di accesso secondo quanto previsto all'art. 3; in caso positivo, procede nel modo seguente: 2) per ogni settore disciplinare i crediti acquisiti presso altre istituzioni universitarie nazionali e dell'Unione Europea, nonché presso altro corso dell'Università di Firenze, sono riconosciuti nel rispetto dell'affinità degli esami già sostenuti con quelli previsti dal piano di studi del presente corso di studi, comunque nei limiti dei crediti attribuiti dall'ordinamento e dal regolamento didattico del corso di studi, tenuto conto dei vincoli relativi al tipo di attività e agli ambiti disciplinari; 3) ai fini del riconoscimento dei crediti possono essere definite equipollenze fra insegnamenti dello stesso settore disciplinare o di settori disciplinari affini secondo la tabella del Miur http: //www.miur.it/UserFiles/118.htm e la valutazione della Commissione Piani di studio; 4) gli eventuali crediti in eccesso possono essere riconosciuti nell'ambito delle attività a scelta libera dello studente; 5) nel caso di riconoscimenti parziali di un insegnamento, viene determinato l'ammontare di crediti dell'esame integrativo volto a completare il riconoscimento totale di detto insegnamento.
Servizi di tutorato
Il corso di laurea si avvale dei servizi di tutorato messi a disposizione dalla Scuola e dall'Ateneo. In particolare, si avvale dei lettori di lingua della Scuola e dei servizi del Centro linguistico di Ateneo per l'attività di tutorato linguistico. Si avvale delle strutture della Scuola per l'attività di tutorato su stage e tirocini. Inoltre, al fine di permettere allo studente di programmare al meglio il proprio percorso universitario, a partire dalle procedure d'accesso o di passaggio al corso e fino alle modalità di verifica delle attività formative ulteriori rispetto agli esami, il consiglio del corso di laurea delega un proprio docente a svolgere le funzioni di orientamento in entrata e in itinere.
Il delegato all'orientamento è membro della Commissione piani di studio, che ha il compito di aiutare gli studenti nella scelta del curriculum di studi e nella compilazione del loro piano di studi, oltre che nel predisporre il lavoro istruttorio finalizzato alla loro approvazione da parte del Consiglio di corso o da organo da questo delegato (la Giunta).
Pubblicita su procedimenti e decisioni assunte
Le decisioni assunte dal Consiglio del Corso di laurea sono rese pubbliche con le modalità previste dalle norme vigenti. Le decisioni di competenza delle varie commissioni del corso di laurea e rilevanti per gli studenti sono pubblicizzate sulla guida e sul sito della Scuola.
Valutazione della qualita'
È prevista la rilevazione dell'opinione degli studenti frequentanti come obbligo per tutti i docenti e gli insegnamenti del corso di studio, secondo le modalità adottate dal Servizio di valutazione della didattica dell'Ateneo. Il Corso di laurea attiva al suo interno un sistema di valutazione della qualità coerente con il modello approvato dagli organi accademici.