Il corso prepara allo studio del lavoro e dei suoi significati nella società contemporanea, in una prospettiva sociologica e comparativa. A partire dalle teorie classiche, affronta i temi della divisione del lavoro e dei processi di regolazione: divisione economica e sociale del lavoro; mercato del lavoro; relazioni di lavoro; politiche del lavoro.
Il confronto con i più recenti contributi di ricerca permette di acquisire competenze metodologiche per lo studio del fenomeno.
PER I FREQUENTANTI (6 CFU):
1.
- Renata Semenza (2014) Il mondo del lavoro. Le prospettive della sociologia, Torino, Utet Università
2.
- Articoli tratti dalle principali riviste scientifiche italiane e straniere che approfondiscono ed attualizzano le tematiche affrontate nel manuale; letture scelte dalle opere dei principali autori classici della sociologia del lavoro. La lista degli articoli e delle letture verrà presentata all'inizio del corso insieme al programma dettagliato.
3.
UN TESTO A SCELTA tra quelli indicati durante il corso.
PER I NON FREQUENTANTI (6 CFU):
1.
- Renata Semenza (2014) Il mondo del lavoro. Le prospettive della sociologia, Torino, Utet Università
2.
UN TESTO A SCELTA tra i seguenti:
- Ambrosini M. (a cura di, 2009), Intraprendere fra due mondi. Il transnazionalismo economico degli immigrati, Bologna Il Mulino
- Banfi D., Bologna S. (2011) Vite da freelance. I lavoratori della conoscenza e il loro futuro, Bologna, Il Mulino
- Bertolini S. (2012), Flessibilmente giovani. Percorsi lavorativi e transizione alla vita adulta nel nuovo mercato del lavoro, Bologna, Il Mulino
- Catanzaro R., Colombo A. (2009), "Badanti & Co. Il lavoro domestico straniero in Italia", Bologna, Il Mulino
- Catino M. (2012), Capire le organizzazioni, Bologna, Il Mulino
- Cortese A. (2012), carriere mobili. Percorsi lavorativi di giovani istruiti nel mezzogiorno, Milano, Franco Angeli
- Fortunato V., Palidda R. (a cura di, 2012), I call center in Italia. Lavoro e organizzazione tra retoriche e realtà, Roma, Carocci
- Gallino L. (1998), Se tre milioni vi sembran pochi. Sui modi per combattere la disoccupazione, Torino, Einaudi
- Luciano A., Bertolini S. (a cura di, 2011), Incontri dietro le quinte. Imprese e professionisti nel settore dello spettacolo, Bologna Il Mulino
- Meraviglia C. (a cura di, 2013), La scala immobile. La stratificazione occupazionale italiana 1985-2005, Bologna, Il Mulino
- Mosley Layna (2011), Labor Rights and Multinational Production, Cambridge, Cambridge University Press
- Naldini M., Saraceno C. (2011), Conciliare famiglia e lavoro. Vecchi e nuovi patti tra sessi e generazioni, Bologna, Il Mulino
- Orientale Caputo G. (2009), La lezione degli anni trenta. Disoccupazione di massa e ricerca sociale, Milano, Bruno Mondadori
- Ranci C. (a cura di, 2012), Partite IVA. Il lavoro autonomo nella crisi italiana, Bologna, Il Mulino
Obiettivi Formativi
CONOSCENZE: Il corso propone un'analisi sociologica delle trasformazioni del lavoro che hanno caratterizzato la nostra epoca; le peculiarità del modello produttivo e le diverse forme di scambio sociale che regolano il lavoro; le condizioni e i contenuti dell'esperienza professionale e le modalità attraverso le quali questa contribuisce a strutturale l'identità individuale. L'adozione di una prospettiva storico comparativa consente, anche attraverso il riferimento ad autori classici del pensiero sociologico, di ripercorrere l'evoluzione del mondo della produzione industriale e le sue principali implicazioni sociali, mentre il confronto con i più recenti contributi proposti nel campo della sociologia del lavoro permetterà di introdurre nell'ambito del corso una riflessione sull'attualità e sui possibili scenari di prospettiva.
COMPETENZE: Il corso sviluppa le capacità di analizzare le relazioni tra lavoro e società, ed in particolare il modo in cui le caratteristiche del lavoro e del mercato del lavoro influenzano gli individui e la società. Tali competenze sono utili a chi progetta, analizza, verifica le politiche del lavoro; a chi opera nel settore della gestione delle risorse umane, della rappresentanza degli interessi, o dei servizi, pubblici e privati, di intermediazione tra domanda e offerta di lavoro; a chi studia la società e i suoi processi di trasformazione.
CAPACITA ACQUISITE AL TERMINE DEL CORSO: Gli studenti apprendono a condurre ricerche scientifiche in ambito socio-lavoristico; a leggere, interpretare ed utilizzare le ricerche e i dati sul lavoro, la condizione occupazionale, il mercato del lavoro; a confrontarsi in modo diretto e critico sia con il pensiero di autori classici di questo ambito disciplinare che con il più recente dibattito scientifico.
Prerequisiti
Nessuno ma è consigliato aver sostenuto l'esame di Sociologia
Metodi Didattici
Lezioni di didattica frontale per un totale di 48 ore di cui almeno 12 dedicate ad attività seminariali
Modalità di verifica apprendimento
L'esame consiste in un colloquio orale sulla base dei testi indicati.
non sono previste prove intermedie.
In sostituzione del testo a scelta, gli studenti frequentanti potranno presentare una relazione scritta di approfondimento su un tema preventivamente concordato con il docente.
Programma del corso
Nel PRIMO MODULO viene fornito un inquadramento generale della disciplina e vengono affrontati i principali problemi teorici e metodologici legati all'analisi del mercato del lavoro e delle relazioni tra lavoro e società, attraverso l'adozione di una prospettiva teorico-interpretativa basata sulle principali ricerche internazionali, classiche e contemporanee, e attraverso un'analisi comparata, a livello europeo e non solo, dei principali indicatori socio-economici.
Nel SECONDO MODULO, anche attraverso attività seminariali, si affronta il tema della divisione del lavoro e della regolazione del lavoro.
Attraverso questa esperienza di didattica partecipata e attiva, sarà possibile approfondire alcuni temi di attualità, anche attraverso micro esperienze di ricerca.