Insegnamento mutuato da: B019315 - DIRITTO ELETTORALE E PARLAMENTARE Laurea Magistrale in SCIENZE DELLA POLITICA E DEI PROCESSI DECISIONALI
Lingua Insegnamento
Italiano, occasionalmente inglese
Contenuto del corso
Corso su formaz e ruolo del parlamento. Esamina prima gli elementi essenziali del sistema elettorale, poi i principali istituti sull’organizzazione e sul funzionamento della Camera con attenzione alla forma di governo. Attenzione ai temi dell’attualità politico-istituzionale, anche in chiave riformatrice. Frequenza più che consigliata. Il corso si incentra su un lavoro collettivo di simulazione legislativa dopo lezioni introduttive, con contributi di esperti. Oggetto: riforme elettorali e cost.
(A) D’Alimonte R. & Fusaro C., La legislazione elettorale italiana. Come migliorarla e perché, Bologna, Mulino, 2008; (B) Fusaro C., “Elezioni”, voce in Dizionario di diritto pubblico, dir. da S. Cassese, vol. III, Milano, Giuffrè, 2006 pp. 2162-2173; (C) Gianniti L. & Lupo N., Corso di diritto parlamentare, Bologna, Mulino, 2008; OPPURE Mannino A, Diritto parlamentare, Milano, Giuffre, 2010; (D) Regolamento Camera (gratis sul web)
Obiettivi Formativi
Acquisire (conoscenze) elementi su: storia della legislazione elettorale e della politica italiana; la legislazione elettorale e della politica in generale; elementi di storia dei regolamenti parlamentari; le strutture essenziali della disciplina dell’organizzazione e del funzionamento di un’assemblea elettiva. Acquisire(competenze): essere in grado di inquadrare e discutere in maniera complessa e sufficientemente sofisticata le principali tematiche di attualità che toccano la legislazione elettorale e politica e i regolamenti delle assemblee elettive, quello della Camera in specie.
Capacità acquisite al termine del corso: sapersi orientare adeguatamente ai fini della ricerca delle fonti nelle materie oggetto del corso (elezioni, regolamenti parlamentari). Essere in grado di reperire il materiale sul web. Conoscere i riferimenti internazionali essenziali. Essere in grado di scegliere una tematica specifica, affrontarla e stendere conseguentemente un breve rapporto/relazione.
Prerequisiti
Almeno un corso di diritto pubblico e almeno un corso di scienza della politica sono da considerarsi indispensabili.
Metodi Didattici
Lezioni frontali, partecipazione attiva, discussioni seminariali, presentazione rapporti in forma orale e scritta. Quest'anno 2013-2014 si ripeterà l'esperimento di simulazione di processo legislativo. La classe simulerà un vero processo legislativo. Oggetto probabile: le riforme elettorali e costituzionali in corso di effettivo esame da parte delle due Camere... Bicameralismo, forma di governo, legge elettorale...
Altre Informazioni
Nel corso della prima lezione sarà distribuito il programma dettagliato e completo con tutte le indicazioni utili. Materiali saranno sempre disponibili (e in parte lo sono già) sul sito di facoltà.
Modalità di verifica apprendimento
Prova intermedia scritta; presentazioni orali seminariali; partecipazione a conferenze con piccoli rapporti; relazione finale scritta di circa 15 pp. Quest'anno particolare valore sarà attribuito alla simulazione collettiva di un procedimento legislativo.
Programma del corso
Il corso può definirsi un corso di “diritto delle istituzioni politiche”. Esso consta di due tematiche principali: (A) le modalità di formazione delle assemblee elettive a tutti i livelli di governoe in generale le regole della politica; (B) l’organizzazione e il funzionamento delle singole assemblee elettive, avendo come riferimento dalla Camera dei deputati.
(A) Legislazione elettorale, suo oggetto; relazione fra legislazione elettorale, sistema politico e forma di governo; la storia delle legislazione elettorale italiana (cenni); cosa dice cosa non dice la Costituzione in materia; l’elettorato attivo e passivo; in particolare la legislazione elettorale per Camera e Senato dalla legislazione del 1920 (Camera, ovviamente) al 1948, al 1993, al 2005; la disciplina delle campagne elettorali; il contenzioso in materia elettorale; le vicende dal 2005 ad oggi e le più recenti trasformazioni; le problematiche di maggiore attualità: la riforma delle leggi elettorali per Camera e Senato; le nuove leggi elettorali regionali; le pari opportunità; il voto degli italiani dall’estero; l’estensione del diritto di voto e l’immigrazione (ovvero voto e cittadinanza); i finti rimborsi e il vero finanziamento pubblico dei partiti rappresentati in Parlamento (e non solo); la nuova legge del 2012;
(B) si illustrano altresì le principali tematiche legate all’organizzazione e al funzionamento delle assemblee rappresentative, con particolare riferimento alla Camera dei deputati; in particolare il nesso storico fra forma di governo e regolamenti parlamentari; il più recente collegamento fra legislazione elettorale e regolamenti con riferimento alla composizione e formazione dei gruppi; la storia dei regolamenti parlamentari dal 1920 al 1971 e poi dal 1971 al 1997; le tematiche di attualità. Ancora: il ruolo in Parlamento sia del governo e della maggioranza sia dell’opposizione e gli strumenti a loro disposizione.