Insegnamento mutuato da: B001225 - DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI Laurea Magistrale in SCIENZE DELLA POLITICA E DEI PROCESSI DECISIONALI
Lingua Insegnamento
Italiano
Contenuto del corso
Dopo un inquadramento delle nozioni di Stato accentrato, Stato regionale, Stato federale, il corso tratta gli aspetti fondamentali del regionalismo e del sistema degli enti locali in Italia dall’approvazione della Costituzione repubblicana del 1948 alla riforma del 2001 del titolo V della Costituzione.
Per i frequentanti:
il programma sarà definito all'inizio delle lezioni.
Per i non frequentanti: P. Caretti-G. Tarli Barbieri, Diritto regionale, Torino, Giappichelli, 2012.
L. Vandelli, Il sistema delle autonomie locali, Bologna, Il Mulino, 2013 con esclusione dei capp. XII e XIV.
Metodi Didattici
68 ore di didattica frontale
Modalità di verifica apprendimento
Le prove d’esame sono orali.
Programma del corso
Il processo di regionalizzazione nell’esperienza italiana. Regioni a statuto speciale e regioni a statuto ordinario. L’autonomia normativa (con particolare riferimento alla potestà statutaria e legislativa nella recente giurisprudenza costituzionale), l’autonomia amministrativa, l’autonomia finanziaria. La forma di governo. I raccordi Stato-Regioni, i rapporti con l’Unione europea.
Comuni e province nell’Italia statutaria. Le autonomie locali nella Costituzione repubblicana. La riforma dell’ordinamento locale nella legge 142 del 1990. Le autonomie locali dopo la riforma del titolo V della Costituzione.
Nella terza parte (mod. III) si terrà un seminario di approfondimento sulle tematiche della riorganizzazione degli enti locali in vista di un miglior uso delle risorse (tentativi a partire dalla riforma del 1990), con attenzione alla legislazione toscana. Ci saranno ospiti e gli studenti saranno chiamati a preparare una relazione e a prendere parte attiva alle attività.