Il Corso fornirà le basi epistemologiche e metodologiche sull'uso di approcci di ricerca standard. Lo scopo è fornire allo studente le attitudini critiche e le competenze necessarie per condurre in modo efficace un’indagine quantitativa in ambito politologico.
PIERGIORGIO CORBETTA (2014) Metodologia e tecniche della ricerca sociale, Il Mulino, Bologna. Capp. da 1 a 9; 13 e 14.
LEONARDO MORLINO (2005) Introduzione alla ricerca comparata, Il Mulino, Bologna.
Obiettivi Formativi
Gli studenti apprenderanno come mettere a punto un disegno di ricerca standard adeguato ai bisogni cognitivi del gruppo di ricerca, in relazione al tipo di indagine richiesto, ed i vantaggi e gli svantaggi dell'uso delle varie tecniche di raccolta dei dati. Saranno inoltre fornite le basi principali dell’analisi di dati quantitativi.
Prerequisiti
Nessuno
Metodi Didattici
Lezioni di didattica frontale con interventi degli studenti
Modalità di verifica apprendimento
L'esame è orale
Programma del corso
La prima parte del corso approfondirà il disegno della ricerca standard (unità di analisi, costruzione della matrice, definizione operativa e scelta degli indicatori, matrice dei dati), con particolare attenzione alle differenze che si riscontrano in:
1) analisi primaria (raccolta diretta dei dati da parte del ricercatore) e analisi secondaria (uso di dati non raccolti dal ricercatore come ad esempio quando si ricorre a fonti amministrative);
2) indagini su unità di analisi individuali (l’uomo) e aggregate (lo stato).
La seconda parte del corso sarà dedicata all’analisi dei dati. In particolare si forniranno le nozioni basilari di analisi monovariata, bivariata e trivariata; inoltre si approfondirà il concetto di “comparazione” in ambito sociologico e politologico.