Il sistema penale minorile; la tutela penale dei soggetti deboli e altre fattispecie - e leggi speciali - di interesse per l'assistente sociale (ad es. legislazione in materia di interruzione volontaria di gravidanza e procreazione assistita; in materia di stupefacenti, ecc.)
G.Flora - P.Tonini (a cura di), Diritto penale per operatori sociali, Volume II (le aree di intervento), seconda edizione, Giuffré, Milano, 2014: capitoli I, II, III, VI, VII, VIII, X
G. Neppi Modona - D.Petrini - B.Giors, Diritto penale e servizio sociale, Giappichelli, Torino, 2016, parte seconda, capitoli I, II, IV, VI
Il programma d'esame sarà ulteriormente puntualizzato sulla pagina di e-learning in prossimità della prima sessione di esame, in considerazione dei temi effettivamente trattati a lezione e del materiale didattico messo a disposizione dal docente sulla medesima piattaforma di e-learning per aggiornamenti e approfondimenti
Obiettivi Formativi
Si offre l'opportunità di proseguire il percorso formativo iniziato con lo studio della parte generale del diritto penale e dei principi fondamentali del processo penale. Il corso mira, infatti, a fornire conoscenze basilari riguardo a tematiche penalistiche di parte speciale e di legislazione complementare, selezionate vuoi per la loro attinenza alle aree di intervento dell'assistente sociale, vuoi per il loro peculiare rilievo politico e civile, che le rende più in generale significative per la costruzione di una cittadinanza attiva e consapevole, o per l'acquisizione di altre competenze che comunque implichino un confronto con la giustizia penale. Al termine dell'esperienza formativa lo studente dovrebbe possedere le coordinate fondamentali per orientarsi nella complessa geografia della legislazione penale – che, come noto, si estende ben al di là del codice – almeno con riferimento ai settori di maggiore significato per il corretto svolgimento di attività di intervento sociale e di pubblica amministrazione, o di peculiare delicatezza quanto a condizione sociale e/o familiare dei soggetti coinvolti (in qualità di vittime o di autori di reato). Più nello specifico, il corso intende fornire gli strumenti lessicali e concettuali per poter dialogare senza fraintendimenti, a vario titolo, con i tecnici del diritto penale, inteso quest'ultimo tanto nella sua componente teorico-scientifica, quanto nelle sue dinamiche pratico-applicative. Le lezioni non avranno, dunque, un taglio soltanto professionalizzante, ma trasmetteranno il metodo necessario per analizzare criticamente le più varie questioni penalistiche (opzioni politico-criminali e di tecnica legislativa, interpretazione e applicazione della norma, spazi per esegesi correttive o per questioni di costituzionalità), anche sulla scorta dei principi costituzionali già appresi con lo studio della parte generale, e non senza un confronto con le sollecitazioni provenienti da istituzioni sovranazionali.
Prerequisiti
Sono richieste conoscenze, sia pure elementari, di diritto costituzionale, di diritto penale (parte generale) e di istituzioni di procedura penale
Metodi Didattici
Lezioni frontali integrate da attività seminariali; analisi di casi concreti attraverso la lettura, guidata dal docente, di sentenze e contributi dottrinali; e-learning
Altre Informazioni
Tutti gli studenti, anche fuori corso, dovranno prepararsi sui testi qui indicati: il nuovo programma costituisce d'altronde un imprescindibile aggiornamento di quello degli anni passati. Gli studenti frequentanti potranno preparare l'esame prevalentemente sugli appunti delle lezioni e sul materiale didattico fornito dal docente durante il corso attraverso il portale di e-learning, pur essendo vivamente consigliata la consultazione dei manuali per integrare gli argomenti trattati a lezione e consolidare la preparazione
Modalità di verifica apprendimento
same finale orale. A discrezione del docente, e d'accordo con gli studenti, potrebbe tenersi una prova intermedia, orale o scritta,a partecipazione volontaria. Il voto della prova intermedia farà media con l'esito della prova finale, con alcune approssimazioni a discrezione del docente.
L'esame finale consiste più precisamente in una conversazione tecnica volta a far emergere la capacità di affrontare autonomamente questioni, anche concrete, di diritto penale, con riferimento al programma come precisato sopra. Il candidato potrà consultare il codice penale ed eventuali leggi speciali: dovrà infatti dimostrare abilità logiche, terminologiche e interpretative, non puramente mnemoniche. La prova consisterà in due o tre domande (a seconda della difficoltà e della portata più ampia o più settoriale dell'argomento evocato); almeno una avrà riguardo a principi o concetti fondamentali della disciplina, dalle implicazioni molteplici, per cui la mancata o l'erronea risposta potrà di per sé compromettere il buon esito dell'esame; domande su questioni più marginali o di dettaglio serviranno a meglio calibrare il voto secondo la consueta scala in trentesimi. L'esame sarà superato soltanto ove si riscontri completezza della preparazione rispetto all'estensione del programma, padronanza della terminologia, dei concetti e dei principi fondamentali della materia, capacità di ragionamento e sufficienti competenze metodologiche nell'affrontare problemi applicativi che pure dovessero risultare poco noti allo studente. Una domanda aggiuntiva potrà essere proposta nel caso in cui serva alla commissione per decidere circa l'attribuzione della lode, o al contrario la prestazione dello studente sia al limite della sufficienza e dunque vi sia incertezza riguardo al superamento dell'esame.
Laddove il candidato, frequentante o non frequentante, abbia deciso di approfondire un argomento approfittando del materiale didattico messo a disposizione del docente, la prima domanda della prova orale verterà su tale argomento.
Analoghi criteri varranno per l'eventuale prova intermedia.
Programma del corso
Primo modulo
DIRITTO PENALE PARTE SPECIALE - FATTISPECIE CODICISTICHE
- La qualifica pubblicistica dell'operatore sociale e i delitti contro la pubblica amministrazione
- Le fattispecie penali a tutela del minore e dei soggetti deboli. I reati contro la libertà sessuale.
- Il diritto penale di fine vita
Secondo modulo
DIRITTO PENALE PARTE SPECIALE - LA LEGISLAZIONE COMPLEMENTARE
- Gli illeciti penali e amministrativi in materia di stupefacenti
- La disciplina penale dell'immigrazione
- Aspetti penali dell'interruzione di gravidanza e della fecondazione assistita
Terzo modulo
I SISTEMI COMPLEMENTARI
- Il sistema della giustizia penale minorile
- L'esecuzione penale e il diritto penitenziario (cenni)