Libro di testo: A. Vento, In silenzio gioite e soffrite. Storia dei servizi segreti italiani dal Risorgimento alla Guerra fredda, Milano, il Saggiatore, 2014. Il titolo di questa opera si ispira a una frase che compare su un calendario del 1937 pubblicato dal SIM
Altri libri di riferimento che verranno utilizzati e citati dal docente:
L. Ranke, Storia critica della congiura contro Venezia nel 1618, Capolago, Tipografia elvetica, 1834
G. Conti, Una guerra segreta. Il Sim nel secondo conflitto mondiale, Bologna, il Mulino 2009
A. Colonna Vilasi, Storia dei servizi segreti italiani dall'Unità italiana alle sfide del XXI secolo, Reggio Calabria, Città del Sole, 2013
P. Preto, I servizi segreti di Venezia. Spionaggio e controspionaggio ai tempi della Serenissima, Milano, Il Saggiatore, 2016
C. Colavito-F. Cappellano, La grande guerra segreta sul fronte italiano (1915-1818), Roma Ufficio Storico dello Stato maggiore dell'esercito, 2018
A. Giannuli-A. Curioni, Cyber War. La guerra prossima ventura, Milano, Mimesis, 2019
T. Saintclaire, Servizi di informazione e sicurezza. L'evoluzione dell'Intelligence italiana dall'Unità nazionale alle leggi n. 124/2007 e 133/2012, Lecce, Youcanprint, 2020
C. Galas-G. Pasqualini, I servizi segreti italiani dal 1919 al 1949. Dalla prima alla seconda Guerra mondiale (1922-1939). Il S.I.M. e la sua costituzione nel 1925, in "Gli Enigmi della storia", n. 42, 30/07/2021, pp. 52-81
Obiettivi Formativi
Lo studio di un tema tanto particolare propone allo studente una lettura storica originale delle vicende degli ultimi secoli. Il corso offre quindi strumenti interpretativi adeguati alla percezione anche di molti avvenimenti militari e politici attuali ampliando il quadro degli attori e degli strumenti coinvolti
Prerequisiti
Conoscenza della storia contemporanea a livello europeo e della lingua inglese
Metodi Didattici
Possibilmente lezioni frontali o altre soluzioni dettate dalle disposizioni generali in funzione della pandemia
Altre Informazioni
Tutto il materiale per le lezioni sarà pubblicato progressivamente nello spazio E-learning relativo alla materia. Il corso sarà integrato dalla partecipazione di alcuni esperti e studiosi di questo argomento
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale in presenza oppure a quiz su piattaforma digitale e-val.unifi.it nell'eventuale persistenza di problemi legati alla pandemia
Programma del corso
L'intelligence italiana moderna affonda le sue radici nelle corti del Rinascimento fiorentino e veneziano. Agenti, spie e sicari, talvolta anche nomi insospettabili per il loro ruolo ufficiale all'interno della società aristocratica ed artistica del tempo (ved. Giacomo Casanova per Venezia), si muovevano nell'ombra pronti a carpire informazioni politiche ed economiche di grande rilievo da trasmetterle al proprio governo o al migliore offerente. Solo 150 anni fa, con la nascita dell'unità italiana questa fitta rete di servizi segreti è stata progressivamente assorbita dallo stato. Prima come Ufficio I e poi come SIM. Una rete inizialmente formata da Ufficiali del Regio Esercito, diplomatici, gentildonne, imprenditori di frontiera e di fortuna. Dopo avere preso in esame alcuni aspetti della storia più antica dei Servizi segreti preunitari, con particolare attenzione a Roma, a Firenze (durante la dinastia medicea) e a Venezia (ved. congiura di Bedmar e sue falsificazioni storiche successive [1617-1618]), il corso approfondisce i contenuti della circolare del 1855 con la quale il Generale Alfonso Lamarmora fondava il primo nucleo del servizio segreto italiano presso l'Armata sarda. Analizza quindi la storia dei servizi segreti fino al 1945, anno in cui il Sim cessò di esistere come entità autonoma. Prende inoltre in considerazione le vicende successive legate anche alla velocità e ampiezza dei cambiamenti dell'ultimo secolo. Una particolare attenzione è dedicata anche alla guerra al terrorismo, alla legge riforma 124/2007 con la quale viene istituito il SISR, alle sfide globali del nuovo millennio e ad alcuni episodi della Cyber war e alle sue conseguenze sugli equilibri mondiali.