Insegnamenti del Terzo Anno (Anno Accademico 2012-13)
Obiettivi formativi specifici del Corso
In questo Corso di laurea confluisce la tradizione del precedente "Operatori della sicurezza sociale" organizzato secondo la classe delle lauree in Scienze sociologiche 36 (ex D.M. 509/99), raccogliendo, secondo comune convincimento della Facoltà e del Comando dell'Arma dei Carabinieri, l'esperienza maturata negli anni precedenti ed amplificandone la portata con un programma di studi maggiormente diversificato.
In particolare, è garantito un solido impianto formativo (secondo la Classe delle lauree in Scienze politiche e relazioni internazionali, L-36) che si integra con il profilo pluridisciplinare e comparativo, nella tradizione europea e internazionale della Facoltà.
Ai fini indicati, il Corso:
• comprende attività finalizzate all'acquisizione di conoscenze multidisciplinari nei settori giuridico, economico, politologico, sociologico e storico;
• comprende discipline caratterizzanti finalizzate all'obbiettivo specifico della professionalità prevista dalla convenzione con l'Arma dei Carabinieri, pur garantendo l'interdisciplinarità della formazione;
• comprende la conoscenza, oltre all'italiano, in forma scritta e orale, di almeno due lingue straniere di cui almeno una dell'Unione Europea;
• prevede, in relazione agli specifici obiettivi di formazione, di cui alla Convenzione con l'Arma dei Carabinieri, l'obbligo di attività e stages formativi, specificamente mirati alla preparazione professionale.
Di seguito sono descritti gli obiettivi formativi specifici del Corso, nonché i risultati di apprendimento attesi e gli sbocchi occupazionali connaturati alle sue finalità.
I. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding):
I laureati in Scienze politiche che hanno frequentato il curriculum in Operatori della Sicurezza sociale
devono possedere conoscenze e capacità metodologiche e professionali atte a garantire le condizioni dell'operare proficuamente nel settore della sicurezza sociale, ad agire per l'ordinata e pacifica convivenza dei membri della comunità, con consapevolezza dei fenomeni sociali pertinenti alle dinamiche di integrazione delle comunità, di marginalizzazione e di conflittualità, a intervenire tempestivamente nel contrasto ai fenomeni criminosi e devianti tanto sul territorio nazionale che nelle connessioni e implicazioni in ambito internazionale, a comprendere contenuti e limiti dei poteri di polizia, ad interagire e dialogare proficuamente con la magistratura inquirente, sul piano investigativo e tecnico-giuridico. Debbono poter esprimere nell'azione la formazione di carattere pluridisciplinare che, negli ambiti politologico, storico, giuridico, sociologico, ed economico, consenta loro di confrontarsi culturalmente con le novità scaturenti dal mutamento delle condizioni ambientali.
Essi devono pertanto aver acquisito una formazione di carattere pluridisciplinare che, negli ambiti politologico, storico, giuridico, sociologico ed economico, consenta loro di confrontarsi con adeguato retroterra teorico con le situazioni da affrontare e con le acquisizioni più recenti e innovative della ricerca scientifica relativa al proprio campo professionale.
II. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Il curriculum in Operatori della sicurezza sociale mette in grado di applicare in modo puntuale e flessibile le conoscenze e le capacità di comprensione acquisite nel servizio cui il laureato è destinato dall'Arma, tanto in campo territoriale nazionale che in caso di missione internazionale. Fornisce idonee competenze teoriche e pratiche per il problem solving nell'adozione delle scelte informative e investigative più consone agli avvenimenti, consentendo anche un adeguato comportamento investigativo. Il laureato deve dimostrare padronanza creativa delle tecniche di elaborazione e soluzione atte ad affrontare le questioni tipiche del campo di impiego, capacità di rilevazione degli interessi e delle necessità delle comunità sociali presso le quali opera, di approfondimento di processi di interazione complessi relativi al territorio. In particolare, nelle missioni internazionali, deve dimostrare adeguata capacità di comprensione delle questioni specifiche delle situazioni locali. Deve saper svolgere l'attività di indagine con sicurezza e tempestività nel pieno rispetto dei limiti stabiliti dalla legge. Deve elaborare i fondamenti disciplinari delle materie affrontate nel sostenere argomentazioni utili al proprio lavoro e, grazie al fondamento empirico delle conoscenze acquisite, essere in condizione di dimostrare adeguate capacità professionali in un ambito, il suo professionale, che comporta un impegno spiccatamente pratico legato alla prevenzione e alla repressione dell'illegalità. Deve saper gestire con consapevolezza culturale e profitto l'attività di documentazione ed assistenza ai soggetti istituzionali e giudiziari con cui collabora. Deve avere buona padronanza degli strumenti più avanzati di rilevazione degli interessi e dei bisogni, così come quelli di gestione di processi di interazione complessi inerenti ai possibili tessuti sociali in cui opera.
III. Autonomia di giudizio (making judgements)
Il laureato del curriculum in Operatori della Sicurezza sociale deve aver acquisito, al termine del corso di studi, una capacità di raccogliere e valutare i dati relativi al territorio di pertinenza, in modo da poter formulare giudizi autonomi e riflessioni coerenti sulle problematiche cha scaturiscono dalla convivenza tra gli individui anche a fine preventivo. Deve dimostrare piena e autonoma consapevolezza dell'intreccio multidisciplinare delle problematiche di sua spettanza per metterle in relazione ai temi sociali ed etici più caratteristici dei fenomeni affrontati nel territorio. Deve saper gestire database e sistemi informativi, al fine di reperire e selezionare le informazioni utili al controllo del territorio e alla valutazione dei fatti criminosi, per prendere decisioni appropriate e intraprendere strategie anche innovative. Deve saper costituire una fonte sicura di orientamento per il cittadino con piena padronanza della comunicazione. Dev'essere capace di qualificare correttamente dal punto di vista giuridico singole fattispecie concrete, in situazioni ove non sia disponibile, nell'immediato, l'apporto tecnico del magistrato.
IV. Abilità comunicative (communication skills)
Il curriculum prevede per il laureato sicuri mezzi di espressione fondati sulla pluralità delle culture
scientifiche, che devono confluire in una adeguata proprietà linguistica e comunicativa e corrispondere al confronto con interlocutori di ogni livello sociale, compresi quelli di natura specialistica, e con gli interlocutori provenienti da contesti culturali distanti da quelli del territorio di normale operatività. In particolare, debbono consentire di far fronte ai fenomeni collegati all'internazionalizzazione delle relazioni umane, gestendo con sicurezza le tematiche relative all'integrazione anche in modo preventivo rispetto alle problematiche dell'ordine pubblico, e sviluppando un'approfondita lettura dei contesti sociali. La pluralità di saperi specialistici deve essere base sistematica per la formulazione di riflessioni, l'individuazione di problemi e la prospettazione di soluzioni specifiche dei diversi casi affrontati, anche ai fini della giusta conoscenza pubblica dei fenomeni di rilievo sociale, mentre il laureato deve essere in grado di affrontare linguaggi differenziati e specialistici, utilizzando varie tecniche, in particolare collegate alle tecnologie informatiche, mettendo pienamente a frutto l'esperienza di stage.
V. Capacità di apprendimento (learning skills)
Il laureato del curriculum in Operatori della sicurezza sociale fruisce di un piano di studi in grado di
svilupparne le capacità di apprendimento teorico indispensabili ad affrontare situazioni contingenti, oltre che all'elaborazione del processo decisionale che, individualmente o in concorso con colleghi e superiori sarà chiamato a svolgere. La valutazione della capacità di apprendimento tien conto della varietà disciplinare e dall'assunzione metodologica e contenutistica per tutto l'arco dell'impianto pluridisciplinare offerto nel percorso formativo. Il laureato dovrà essere in grado di sviluppare capacità di apprendimento teorico indispensabili, in chiave professionale, per affrontare dinamicamente i complessi processi di mutamento che attraversano le società contemporanee, con flessibilità interpretativa e forte capacità critica atta a confrontare temi e problemi, soluzioni e alternative, e con potenzialità idonee ad ampliare, adeguare, approfondire il proprio patrimonio cognitivo, modificandone i contenuti e affinando le tecniche di ulteriore apprendimento.
Requisiti di accesso ai corsi di studio
Essendo il Corso di studio attivato in convenzione con l'Arma dei Carabinieri, l'accesso avviene tramite le prove di cultura generale previste dal bando di concorso pubblico per allievi marescialli del corso biennale dell'Arma stessa, che definisce altresì il numero degli ammessi.
Articolazione delle attivita' formative ed eventuali curricula
Il corso è articolato in due annualità, il Piano di studi è uguale per tutti gli allievi, il curriculum è unico. Nel corso del primo anno sono previsti i seguenti insegnamenti: Lingua, Tecnica professionale 1 e 2; regolamenti militari e polizia militare; Diritto di polizia; Diritto della circolazione stradale; Laboratorio tecnologia investigativa e metodologia dell'indagine criminologica; Centrale operativa armi e tecnologie, trasmissioni; Diritto penale 1; Procedura penale 1; Diritto penale militare. Sono inoltre previste attività di tirocinio, per 7 CFU, e l'attività di cultura informatica 1, per 3 CFU. per complessivi 83 CFU.
Nel corso del secondo anno sono previsti i seguenti insegnamenti: Scienza dell'amministrazione e amministrazione e contabilità militare; Criminologia (tecniche intervento operativo); Criminologia (tecniche investigative),Sociologia generale; Storia contemporanea; Istituzioni di diritto pubblico; Storia militare; Storia dell'Arma dei Carabinieri; Diritto penale 2; Procedura penale 2. CFU. Sono inoltre previste attività di cultura informatica 2, per 3 CFU e la prova finale per 6 CFU. , per un totale di 97
Tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del profitto
Per ciascun insegnamento possono essere previste lezioni frontali, seminari, lavori di gruppo, a seconda delle specifiche esigenze didattiche individuate dal Consiglio di Corso, previo accordo fra la Facoltà di Scienze Politiche e la Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri.
Le modalità per la verifica finale relativa a ciascun insegnamento sono definite dal Consiglio di Corso, previo accordo fra la Facoltà di Scienze Politiche e la Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri. Analogamente viene definito un piano di verifiche intermedie secondo le esigenze di ciascuna disciplina. L'esame di profitto può svolgersi in forma scritta e/o orale ed essere integrato da eventuali altre forme di verifica secondo le esigenze specifiche della disciplina. Le modalità delle prove vengono indicate all'inizio di ogni anno accademico, dandone adeguata informazione agli studenti a cura della Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri.
I singoli corsi di insegnamento incardinati nel presente Corso di Laurea attribuiscono non meno di 6 crediti formativi (CFU). Ad ogni modulo di 3 CFU di insegnamento corrispondono non meno di 20 ore di attività didattica. Ad ogni CFU di attività didattica corrispondono, di norma, 25 ore di lavoro complessive per lo studente, comprensive di lezioni e studio individuale. Per specifici insegnamenti che richiedono attività di formazione assistita il Consiglio di corso può determinare una diversa ripartizione di attività. Il piano di studi prevede che, per l'accesso alla prova finale (tesi di laurea), sia necessario da parte dello studente aver superato 20 esami.
Modalita' di verifica della conoscenza delle lingue straniere
Tutti gli studenti del Corso di Laurea devono sostenere un esame di Lingua inglese. E' cura della Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri provvedere un apposito corso propedeutico tale da consentire la necessaria certificazione linguistica dell'idoneità professionale. L'insegnamento di lingua è collocato al primo anno di corso.
Modalità di verifica delle altre competenze richieste, dei risultati degli stages e dei tirocini
Per tirocinio si intende la partecipazione allo svolgiemnto di particolari attività di natura professionale, addestrativa e formativa presso l'Arma dei Carabinieri. I CFU attribuiti al tirocinio sono 7. Per il riconoscimento dei crediti, si rinvia in generale a quanto stabilito all'art. 5 della Convenzione fra l'Università degli Studi di Firenze ed il Comando dell'Arma dei Carabinieri.
Modalità di verifica dei risultati dei periodi di studio all'estero e relativi CFU
Non sono previsti inserimenti di questi studenti negli accordi della Facoltà di Scienze politiche con Università europee, o con altri soggetti esterni alla Convenzione tra l'Università di Firenze e l'Arma dei Carabinieri.
Eventuali obblighi di frequenza ed eventuali propedeuticita
La frequenza dei corsi di insegnamento è obbligatoria coerentemente con la natura del Corso di Laurea e della convenzione. E' compito del Consiglio di Corso individuare le eventuali propedeuticità.
Eventuali modalità didattiche differenziate per studenti part-time
Il Corso di laurea non prevede posizioni di studenti part-time.
Regole e modalità di presentazione dei piani di studio
Il piano di studio deve riportare l'elenco degli insegnamenti anno per anno.
I piani di studio devono essere presentati alla struttura didattica competente secondo le scadenze fissate dalla Facoltà, di norma entro il mese di novembre di ciascun anno, e comunque non oltre il 31 dicembre di ogni anno.
La presentazione dei piani di studio avviene di norma in via informatica.
L'approvazione è automatica qualora il piano non si discosti dai curricula ufficiali e ottemperi integralmente ai margini di opzionalità e di autonomia da essi previsti.
Qualora il piano di studio non risulti conforme al curriculum ufficiale, la Commissione devrà provvedere alla sua approvazione, di concerto con lo studente, entro 30 giorni dal termine della scadenza fissate la relativa presentazione.
Il piano di studio può essere ripresentato l'anno successivo apportando modifiche al precedente. Ha valore l'ultimo piano approvato.
Caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo
Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano di studio. La prova finale, tenuto conto delle caratteristiche del percorso formativo, consiste in una esposizione e discussione orale basata su un elaborato personale o su di un'attività pratica, eventualmente legata alle esercitazioni e laboratori seguiti, sotto la guida di un docente relatore. Alla prova finale sono riservati 6 CFU. Il Corso di studi delega all'Ufficio di Presidenza della Facoltà di Scienze Politiche la nomina delle Commissioni d'esame per il conseguimento del titolo. La Commissione d'esame è formata da almeno cinque membri.
Servizi di tutorato
Il Corso di Laurea demanda alla Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri, l'attivazione dei servizi di tutorato.
Pubblicita su procedimenti e decisioni assunte
La Facoltà demanda le necessarie forme di pubblicità dei procedimenti e delle decisioni assunte in materia didattica al sistema informativo della Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri. Le decisioni di competenza del Consiglio di Corso di laurea sono notificate con le stesse modalità.
Valutazione della qualita'
Il Corso di laurea adotta al suo interno il sistema di rilevazione dell'opinione degli studenti frequentanti per tutti i corsi di insegnamento tenuti e per tutti i docenti gestito dal Servizio di valutazione della didattica dell'Ateneo.
I risultati delle rilevazioni saranno utilizzati per effettuare, ove necessario, un miglioramento della qualità della didattica.
Il sistema di valutazione della qualità del Corso di Laurea è attivato in coerenza con il modello approvato dagli Organi Accademici, tenuto conto della specificità del Corso in relazione alla Convenzione con l'Arma dei Carabinieri
Ambiti Occupazionali
I laureati della classe svolgeranno attività professionali quali esperti di metodi e tecniche della ricerca investigativa e dell'analisi preventiva delle caratteristiche sociali, culturali e territoriali con specifica attenzione per i fenomeni della devianza, per i problemi della sicurezza e del controllo del territorio e dell'ambiente, nonché quali operatori in ruoli definiti nelle amministrazioni pubbliche e private, con autonomia e responsabilità.