Il corso illustra le teorie sociologiche e i principali approcci metodologici per lo studio delle caratteristiche e delle trasformazioni dei sistemi di relazioni industriali, in Italia e nei diversi paesi europei, oltre che a livello europeo. Particolare attenzione viene dedicata al ruolo degli attori collettivi e alle loro strategie di azione; al contesto istituzionale, politico e normativo; all’analisi comparata.
1) Colin Crouch (1996) "Relazioni industriali nella storia politica europea", Roma, Ediesse.
2) Commissione Europea (2009) "Industrial Relations in Europe 2008", pubblicato on line all'indirizzo ec.europa.eu/social/ (e-library > publications > catalogue).
PIÙ UN TESTO A SCELTA tra i seguenti:
- Franca Alacevich (2004) Promuovere il dialogo sociale. Le conseguenze dell'Europa sulla regolazione del lavoro, Firenze, Firenze University Press
- Christian Dufour et al. (2007) Industrial relations in small companies: a comparison France, Sweden and Germany, Bruxelles, Peter Lang
- Roland Erne (2008) European unions: labor's quest for a transnational democracy, Ithaca NY, Cornell University Press
- Peter Leisink, Bram Steijn, Ulke Veersma (eds.) (2007) Industrial relations in the new Europe: enlargement, integration and reform, Northampton Mass - Cheltenham UK, Edward Elgar
- Paul Marginson, Keith Sisson (2004) European integration and industrial relations: multi-level governance in the making, Basingstoke, Palgrave Macmillan
- Philippe Pochet, Anne Peeters, Evelyne Léonard, Emmanuelle Perin (2009) Dynamics of European sectoral social dialogue, Dublin, European Foundation for the Improvement of Living and Working Conditions
Obiettivi Formativi
CONOSCENZE: Il corso illustra le teorie sociologiche e i principali approcci metodologici per lo studio delle caratteristiche e delle trasformazioni dei sistemi di relazioni industriali, in Italia e nei diversi paesi europei, oltre che a livello europeo. Particolare attenzione viene dedicata al ruolo degli attori collettivi e alle loro strategie di azione; al contesto istituzionale, politico e normativo; all’analisi comparata.
COMPETENZE: Il corso sviluppa le capacità di analizzare i meccanismi di regolazione del lavoro, ed in particolare il ruolo delle caratteristiche degli attori collettivi e delle loro strategie. Fornisce inoltre strumenti teorici e metodologici per l’analisi comparata dei sistemi di relazioni industriali, dal livello locale a quelli settoriale, nazionale e sovranazionale.
CAPACITÀ ACQUISITE AL TERMINE DEL CORSO: Gli studenti apprendono a condurre , ma soprattutto a leggere, interpretare ed utilizzare le ricerche scientifiche nel campo delle relazioni industriali, le banche dati e le fonti informative disponibili a livello internazionale.
Prerequisiti
Nessuno
Metodi Didattici
Lezioni di didattica frontale: Totale ore 72
Di cui di attività seminariale: almeno 12 ore
Altre Informazioni
La conoscenza della lingua inglese è fortemente consigliata
Modalità di verifica apprendimento
L'esame consiste in un colloquio orale sui testi indicati alla Sezione Testi di riferimento.
Solo durante il corso di insegnamento, alla fine del II modulo, è prevista una prova intermedia basata sui testi obbligatori, aperta anche ai non frequentanti. L’esito della prova intermedia resta valido per un solo anno accademico.
L’esame va poi comunque completato con colloquio orale sui testi a scelta.
Per i soli frequentanti, al posto dei testi a scelta può essere concordato col docente un argomento su cui presentare una relazione scritta
Programma del corso
Nel PRIMO MODULO viene fornito un inquadramento generale degli studi di Relazioni industriali e vengono affrontati i principali problemi teorici e metodologici legati all’analisi comparata. Il testo di riferimento è il volume di Colin Crouch, Relazioni industriali nella storia politica europea, Roma, Ediesse, 1996.
Il SECONDO MODULO affronta l’analisi comparata dei sistemi di Relazioni industriali in Europa e a livello europeo. Il testo di riferimento è il Rapporto “Industrial Relations in Europe 2008”.
Il TERZO MODULO è dedicato ad approfondimenti tematici, anche attraverso un lavoro seminariale. Particolare attenzione è dedicata alle relazioni industriali a livello aziendale; al dialogo sociale europeo; alle forme della rappresentanza