Il corso intende familiarizzare gli studenti con i diversi modelli di sviluppo economico susseguitisi sia su base temporale che geografica negli ultimi 250 anni. Obiettivo del corso è mettere in evidenza la costante interazione tra attori economico-istituzionali e territorio, intendendo con quest'ultimo uno spazio che si deve definire di volta in volta e che può assumere dimensioni e caratteristiche diseguali, dal locale al nazionale, dal sovranazionale al continentale
Giovanni Arrighi, Adam Smith a Pechino. Genealogia del XXI secolo, Feltrinelli Editore, 2008
Ferdinando Targetti e Andrea Fracasso, Le sfide della globalizzazione. Storia, politiche e istituzioni, Brioschi Editore, 2008
Obiettivi Formativi
La comprensione della pluralità e dell’interazione tra diversi modelli di sviluppo nello spazi e nel tempo rappresenta l’obiettivo prioritario del corso, sulla base del quale gli studenti avranno a disposizione un bagaglio di elementi che consentono di apprezzare criticamente le dinamiche evolutive dello sviluppo economico.
Prerequisiti
Una conoscenza delle principali linee dello sviluppo del sistema economico internazionale tra XIX e XX secolo e una certa familiarità con la terminologia economica
Metodi Didattici
Lezioni frontali e seminari con specialisti italiani e stranieri si alterneranno; attività seminariali di approfondimento con la partecipazione attiva degli studenti sono previste nella parte finale del corso per familiarizzarli con tecniche e strumenti di analisi e fonti documentarie
Modalità di verifica apprendimento
discussioni seminariali ed esame orale
Programma del corso
Dal modello unico alla globalizzazione: un percorso circolare ?
1) I modelli di sviluppo: un’introduzione
2) La crisi del modello ad economia chiusa
3) Le trasformazioni economiche e l’intervento dello Stato
4) L’Inghilterra e il nuovo modello di sviluppo
5) La difficile diffusione del modello inglese
6) Il modello inglese alla prova nei paesi dell’Europa centro settentrionale
7) L ’Europa del Sud tra Stato, sindacati e imprese private
8) Un confronto tra Italia, Francia e Spagna
9) Il modello economico scandinavo
10) La Russia: da potenza industriale a fornitore di prodotti energetici ?
11) I modelli americani: dall’industria (manifatturiera) all’industria (dell’innovazione)
12) I modelli americani: dall’industria ai servizi
13) Il Sud America: il continente delle contraddizioni
14) Il modello giapponese
15) Il modello del Sud-Est asiatico e coreano
16) Il modello cinese: un’evoluzione di medio periodo
17) Il modello indiano
18) Un modello o più modelli per l’Africa ?
19) Genesi e sviluppo teorico dei movimenti no-global
20) Dall’anglobalizzazione alla globalizzazione