Corso che studia la formazione e il ruolo del parlamento, con elementi comparati. Esamina prima gli elementi essenziali del sistema elettorale in ogni fase, poi i principali istituti che presiedono all’organizzazione e al funzionamento delle due Camere con attenzione a ciò che incide sulla forma di governo. Saranno affrontati tutti i temi dell’attualità politico-istituzionale, anche in chiave riformatrice. Il corso ha carattere seminariale, frequenza più che consigliata.
D’Alimonte R. & Fusaro C., La legislazione elettorale italiana. Come migliorarla e perché, Bologna, Mulino, 2008; Fusaro C., “Elezioni”, voce in Dizionario di diritto pubblico, dir. da S. Cassese, vol. III, Milano, Giuffrè, 2006 pp. 2162-2173; Gianniti L. & Lupo N., Corso di diritto parlamentare, Bologna, Mulino, 2008; Regolamento Camera
Obiettivi Formativi
Acquisire (conoscenze) elementi su: storia della legislazione elettorale italiana; la legislazione elettorale in generale; elementi di storia dei regolamenti parlamentari; le strutture essenziali della disciplina dell’organizzazione e del funzionamento di un’assemblea elettiva.
Acquisire(competenze): essere in grado di inquadrare e discutere in maniera complessa e sufficientemente sofisticata le principali tematiche di attualità che toccano da un lato la legislazione elettorale dall’altro i regolamenti delle assemblee elettive e quello della Camera in specie.
Capacità acquisite al termine del corso:
sapersi orientare adeguatamente ai fini della ricerca delle fonti nelle materie oggetto del corso (elezioni, regolamenti parlamentari). Essere in grado di reperire il materiale sul web. Conoscere i riferimenti internazionali essenziali. Essere in grado di scegliere una tematica specifica, affrontarla e stendere conseguentemente un breve rapporto/relazione.
Prerequisiti
Almeno un corso di diritto pubblico e almeno un corso di scienza della politica sono da considerarsi indispensabili.
Metodi Didattici
Lezioni frontali, partecipazione attiva, discussioni seminariali, presentazione rapporti in forma orale e scritta.
Modalità di verifica apprendimento
Prova intermedia scritta; presentazioni orali seminariali; relazione finale scritta
Programma del corso
Il corso potrebbe definirsi un corso di “diritto delle istituzioni politiche”. Esso consta di due tematiche principali: (A) le modalità di formazione delle assemblee elettive a tutti i livelli di governo; (B) l’organizzazione e il funzionamento delle singole assemblee elettive, partendo come riferimento dalla Camera dei deputati.
(A) Legislazione elettorale, suo oggetto; relazione fra legislazione elettorale, sistema politico e forma di governo; la storia delle legislazione elettorale italiana (cenni); cosa dice cosa non dice la Costituzione in materia; l’elettorato attivo e passivo; in particolare la legislazione elettorale per Camera e Senato dalla legislazione del 1920 (Camera, ovviamente) al 1948, al 1993, al 2005; la disciplina delle campagne elettorali; il contenzioso in materia elettorale; le vicende dal 2005 al 2009 e le più recenti trasformazioni; le problematiche di maggiore attualità: la riforma delle leggi elettorali per Camera e Senato; le nuove leggi elettorali regionali; le pari opportunità; il voto degli italiani dall’estero; l’estensione del diritto di voto e l’immigrazione (ovvero voto e cittadinanza); i finti rimborsi e il vero finanziamento pubblico dei partiti rappresentati in Parlamento (e non solo);
(B) si illustrano altresì le principali tematiche legate all’organizzazione e al funzionamento delle assemblee rappresentative, con particolare riferimento alla Camera dei deputati; in particolare il nesso storico fra forma di governo e regolamenti parlamentari; il più recente collegamento fra legislazione elettorale e regolamenti con riferimento alla composizione e formazione dei gruppi; la storia dei regolamenti parlamentari dal 1920 al 1971 e poi dal 1971 al 1997; le tematiche più di attualità. Ancora: il ruolo in Parlamento sia del governo e della maggioranza sia dell’opposizione e gli strumenti a loro disposizione.