Il corso si propone di offrire un panorama generale dell'evoluzione delle pubbliche amministrazioni in Europa dall'età moderna ad oggi. E' articolato in due moduli: I.Lo sviluppo degli apparati pubblici dallo Stato assoluto all'età delle rivoluzioni liberali (secc. XVI-XIX);
II: Le trasformazioni della macchina statale durante il Ventesimo secolo (con particolare riguardo all'esperienza italiana).
L.MANNORI, B.SORDI, Storia del diritto amministrativo, Laterza, 2001, limitatamente alle pp.1-154; 182-301; 427-452;493-514;
P.AIMO, Stato e poteri locali in Italia, 1848-1995, La Nuova Italia Scientifica, 1997
Obiettivi Formativi
Porre in condizione lo studente di comprendere le dinamiche evolutive delle pubbliche amministrazioni moderne
Metodi Didattici
48 ore di lezioni frontali
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale
Programma del corso
I modulo:
- formazione dei primi apparati pubblici all’inizio dell’età moderna e loro collocazione nell’ambito dello Stato giurisdizionale; loro morfologie organizzative, loro statuti funzionali;
- guerra, danaro, potere: la dinamica statale nel corso del Seicento e il passaggio dallo Stato di giustizia allo Stato di Polizia;
- il Settecento, l’età delle riforme e la crisi amministrativa dell’assolutismo;
- il 1789 e la ‘tabula rasa’ amministrativa;
- la ristrutturazione napoleonica e la formazione dello Stato a pubblica amministrazione;
- il liberalismo, la scoperta del diritto amministrativo e la fondazione dello Stato di diritto.
II modulo:
- esperienza continentale, esperienza angloamericana: i grandi modelli strutturali dello Stato liberale classico;
- la vicenda dell’amministrazione italiana dalle leggi del 1865 all’età giolittiana;
- tra le due guerre: la crisi dello Stato liberale, l’espansione della funzione pubblica e l’avvento dello Stato sociale;
- lo Stato postmoderno: il superamento dell’amministrazione classica e il riavvicinamento delle due grandi tradizioni amministrative occidentali.