Nel primo modulo (tenuto dalla prof. Frulli), si affronterà la tutela dei diritti umani nell’ambito del sistema ONU, in particolare i due Patti del 1966, nonché alcune convenzioni specifiche riguardanti i rifugiati, la tutela della donna e il divieto di tortura. Nel secondo e terzo modulo (tenuti dalla prof. Vierucci), il corso si concentrerà sulla Corte europea dei diritti dell’uomo attraverso l’esame di alcune sentenze sul diritto alla vita e il divieto di tortura.
Per gli studenti che devono sostenere l’integrazione da 3 crediti, il programma d’esame corrisponde al I modulo.
I modulo
Per gli studenti frequentanti:
A. Marchesi, Diritti Umani e Nazioni Unite, Franco Angeli, 2007, pp. 29-135.
I seguenti articoli da L. Pineschi (a cura di), La tutela internazionale dei diritti umani, Giuffrè, 2006: P. Benvenuti, La Convenzione di Ginevra sullo status di rifugiati, pp. 151-172; M. Maffei, La condizione della donna tra protezione e divieto di discriminazione, pp. 173-202; M. Fornari, La Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura, pp. 203-230.
In aggiunta faranno parte del programma gli appunti e materiali distribuiti a lezione.
Per gli studenti non-frequentanti:
A. Marchesi, Diritti Umani e Nazioni Unite, Franco Angeli, 2007, pp. 29-135.
I seguenti articoli da L. Pineschi (a cura di), La tutela internazionale dei diritti umani, Giuffrè, 2006: L. Pineschi, Il Patto delle Nazioni Unite sui diritti civili e politici, pp. 78-112 ; P. Benvenuti, La Convenzione di Ginevra sullo status di rifugiati, pp. 151-172; M. Maffei, La condizione della donna tra protezione e divieto di discriminazione, pp. 173-202; M. Fornari, La Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura, pp. 203-230.
I seguenti articoli dalla rivista Diritti Umani e Diritto Internazionale, 2008 (disponibile on-line in biblioteca): R. Pisillo Mazzeschi, Universal Periodic Review: controllo sull’adempimento di obblighi giuridici o meccanismo di cooperazione politica e diplomatica, pp. 107-117; A.Gitti, L’Universal Periodic Review del Consiglio dei diritti umani: luci ed ombre della nuova procedura di controllo del rispetto dei diritti umani da parte degli Stati, pp.119-130
II e III modulo
Per gli studenti frequentanti:
A. Cassese, i diritti umani oggi, ed. Laterza, 2005.
C. Pitea, Diritto alla vita, e G. Castaldi, Le deroghe ai diritti umani in stato di emergenza, entrambi in L. Pineschi (a cura di), La tutela dei diritti umani, Giuffrè, 2006.
In aggiunta, le sentenze che saranno stabilite col docente durante il corso.
Per gli studenti non frequentanti: A. Cassese, i diritti umani oggi, ed. Laterza, 2005.
M. de Salvia, La Convenzione europea dei diritti dell'uomo, ed. Scientifica, 3 ed., 2001, pp.39-195.
C. Pitea, Diritto alla vita, in L. Pineschi (a cura di), La tutela dei diritti umani, Giuffrè, 2006, e le seguenti sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo: Kilic c. Turchia (28 marzo 2000), Labita c. Italia (6 aprile 2000). Le sentenze sono disponibili in italiano nel sopra indicato testo di L. Pineschi, oppure in inglese e francese sul sito www.coe.int.
Obiettivi Formativi
CONOSCENZE: trattare i sistemi universali e regionali di tutela dei diritti umani principali esaminando i relativi meccanismi di garanzia e dedicando particolare approfondimento alla Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo e delle Libertà Fondamentali.
COMPETENZE: acquisire una prospettiva giuridica dei sistemi universali e regionali di tutela dei diritti civili e politici, economici, sociali e culturali, propedeutica alle competenze di funzionari di organizzazioni internazionali (governative e non governative) e di tribunali internazionali.
Capacità acquisite al termine del corso: a) analisi critica della normativa internazionale relativa ai diritti umani allo scopo di individuare i meccanismi protettivi più efficaci e concretamente realizzabili sia in ambito ONU che all’interno del Consiglio d’Europa; b) capacità di elaborare un giudizio critico sulla giurisprudenza internazionale relativa ai diritti umani.
Prerequisiti
E'necessario avere sostenuto l'esame (o avere assolto al debito) di Diritto internazionale al triennio
Metodi Didattici
Lezioni di didattica frontale e attività seminariali: totale ore 72
Modalità di verifica apprendimento
L'esame sarà esclusivamente scritto (risposta a due domande aperte in 90 minuti di tempo).
Gli studenti che avranno frequentato assiduamente il corso e partecipato attivamente ai lavori in aula saranno valutati anche sulla base del lavoro svolto durante il corso.
Non saranno effettuate prove intermedie.
Programma del corso
I modulo (prof.ssa M. Frulli)
Dopo una breve introduzione storica sul tema dei diritti dell’uomo, si affronterà la tutela dei diritti umani nell’ambito del sistema delle Nazioni Unite. Anzitutto oggetto del corso sarà l’esame dei meccanismi di controllo politico esistenti in ambito. Si esamineranno poi i trattati generali in materia di diritti umani, in particolare i due Patti del 1966, e i relativi meccanismi di controllo. Si affronteranno infine alcuni argomenti specifici, attraverso l’esame di Convenzioni concluse nel quadro dell’ONU, tra i quali la tutela dei rifugiati, la tutela della donna e il divieto di tortura.
II e III modulo (prof.ssa L. Vierucci)
Saranno rapidamente analizzati i meccanismi di tutela dei diritti umani esistenti in ambito inter-americano, africano e arabo, per poi passare all’esame della nascita e dello sviluppo del sistema europeo di garanzia dei diritti dell'uomo istituito con la Convenzione di Roma del 1950. Alcune sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo riguardanti il diritto alla vita e il divieto di tortura sia in tempo di pace che di emergenza nazionale saranno analizzate in classe partendo dalla presentazione fatta dagli studenti. Particolare attenzione sarà posta alla questione della tutela dei diritti umani relativi ad individui sospettati di legami con il terrorismo internazionale.