Il corso punta a fornire un’approfondita conoscenza dell’ordinamento locale e regionale; ad aggiornare i partecipanti sulle problematiche attuali anche in chiave comparata; a far cogliere modi e forme della progettazione e attuazione delle politiche pubbliche con particolare attenzione alla fornitura dei c.d. servizi pubblici locali.
Materiali forniti o suggeriti dal docente + Bartole S., Bin R., Falcon G. & Tosi R., Diritto regionale, Bologna, Mulino, ultima edizione +
Vandelli L., Il sistema delle autonomie locali, Bologna, Mulino, ultima edizione.
Obiettivi Formativi
CONOSCENZE: Nozioni teoriche essenziali in materia di ordinamento, organizzazione e funzionamento delle regioni; nozioni teoriche essenziali in materia di ordinamento, organizzazione e funzionamento degli enti locali; rapporti fra Stato e regioni, enti locali; alcuni elementi comparati.
COMPETENZE: Lo studente dovrebbe sapersi orientare fra le principali problematiche emergenti nella materia oggetto del corso. Dovrebbe essere in grado, in particolare, di individuare la strumentazione più appropriata per i diversi tipi di servizi e prestazioni che i legittimi vertici politici possano richiedere.
Capacità acquisite al termine del corso:
Essere in grado di reperire agevolmente il quadro delle fonti in materia di attuazione delle politiche pubbliche regionali e locali, sapendosi districare fra la normativa esistente, la dottrina, le fonti cognitive anche sul web. Essere in grado di scegliere una tematica specifica, affrontarla e stendere conseguentemente un breve rapporto/relazione.
Prerequisiti
Altamente consigliato aver studiato più materie giuridiche pubblicistiche, fra le quali aver studiato le istituzioni di diritto pubblico è prerequisito non aggirabile.
Metodi Didattici
Lezioni frontali, conferenze di ospiti, seminari, appunti da conference esterne, illustrazione in aula d parti dei manuali.
Modalità di verifica apprendimento
Una verifica scritta intermedia (90 minuti), relazione finale, interventi in aula.
Programma del corso
Dopo alcune lezioni introduttive, il corso si svolge principalmente in forma seminariale. Ci si attende che gli studenti partecipino, anche preparndo alcune lezioni in anticipo, predisponendo sintesi del materiale, svolgendo in prima persona alcune presentazioni. Per questo anno accademico il corso prevede: (a) inquadramento dell’evoluzione istituzionale dell’ordinamento delle regioni; l’Italia statutaria, la costituzione e la sua attuazione, la riforma del 2001, alcuni problemi relativi alla sua attuazione, le ipotesi di aggiornamento, un regionalismo a tendenza federale? (b) inquadramento dell’evoluzione istituzionale dell’ordinamento degli enti locali: l’Italia statutaria, la costituzione e la sua attuazione, la riforma del 1990, quella del 1993, la riforma costituzionale del 2001, alcuni problemi relativi alla sua attuazione, le ipotesi di aggiornamento del TUEL: verso la nuova Carta delle autonomie locali; (c) enti locali e politiche pubbliche, strumenti di queste nel TUEL e nella legislazione successiva; (d) i servizi pubblici locali: una tematica eccezionalmente complessa e controversa, le prospettive; (e) il rilancio della città metropolitana, aspetti generali e problematiche dell’area fiorentina; (f) l'attuazione del federalismo fiscale e della nuova carta delle autonomia.