Insegnamento mutuato da: B000421 - DIRITTO PENALE E MINORILE Laurea Magistrale in DISEGNO E GESTIONE DEGLI INTERVENTI SOCIALI Curriculum TUTELA DEI DIRITTI DEI MINORI E DELLE FASCE DEBOLI
La prova d’esame riguarderà principalmente gli argomenti trattati a lezione ed il materiale didattico fornito durante il corso
Per approfondire la normativa del D.P.R. 448/88 si consiglia:
Giostra Il processo penale minorile Ed. Giuffrè
Prerequisiti
Gli studenti dovrebbero già avere dimestichezza con il penale ed essere forniti di un testo di diritto penale da consultare.
Altre Informazioni
E’ comunque necessario procurarsi ed opportuno portare con sé alle lezioni un
Codice penale e di procedura penale comprendente D.P.R. 448/88 e Legge istitutiva del Tribunale per i Minorenni R.D.L.20.7.1934 n.1404 e succ. mod.
Programma del corso
Seguendo un percorso che dai provvedimenti civili sulla potestà genitoriale attraverso la procedura amministrativa per i casi di “irregolarità di condotta”, porta all’intervento ed alla risposta dinanzi al fatto/reato commesso dal minore, si potrà meglio comprendere la filosofia dell’intervento propria del procedimento minorile.
Si potrà così evidenziare il rilevante ruolo dei servizi, sia a livello informativo e descrittivo di realtà sia propositivo e progettuale.
Si esamineranno i singoli istituti previsti dal D.P.R. 448/88 inserendoli come note caratterizzanti il minorile nell’ambito della normativa relativa al processo penale applicato (anche) agli adulti, soffermandosi particolarmente su quelli che, come la messa alla prova, vedono particolarmente significativo il ruolo del servizio sociale.
Traendo spunto dai procedimenti già giunti all’attenzione del Tribunale per i Minorenni e seguendo quelli che nel periodo del corso giungeranno all’attenzione del T.M. si potrà praticamente evidenziare la tipologia dei reati minorili, in modo da potersi soffermare non astrattamente, ma realisticamente sulle loro connotazioni, sull’evolversi di certe normative come ad es. quelle sugli stupefacenti, sulla presentazione dei fenomeni da parte dei media.
L’esame di esempi di procedimenti, permetterà di meglio comprendere come dalla commissione del fatto/reato,si possa giungere (attraverso la pratica attività del del P.M., del Gip-Gup, del dibattimento, del magistrato di sorveglianza) all’esecuzione della pena, potrà così divenire più chiaro lo stesso ruolo degli attori del procedimento (giudici, avvocati, operatori).
Ci si propone, con incontri presso il Tribunale, l’I.P.M. ed il C.P.A. di permettere agli studenti la diretta comprensione del pratico svolgimento dei compiti degli operatori (assistenti sociali, educatori, psicologi) e del pratico evolversi dei procedimenti, nel corso delle varie fasi processuali.