Il corso mette a tema le politiche sociali a livello comunale dopo le recenti trasformazioni legislative e quelle dei principali attori coinvolti, con specifico riferimento ad alcune ricerche empiriche. L’attenzione alla politica della famiglia, in risposta alle priorità imposte dalla L. 328/00 permette di riportare ad una visione trasversale unitaria l’insieme degli interventi di ciascun Comune, dando allo studente degli strumenti di lettura analitici utilizzabili anche in altri contesti.
1: esame da 3 cfu per il vecchio ordinamento ex 509 “Politiche sociali locali” (corrispondente al primo modulo di frequenza fino al 13 ottobre)
L. Bobbio, I governi locali nelle democrazie contemporanee, Bari, Laterza, 2002, cap 1., pp. 13-63.
A. Battistella, U. De Ambrogio, E. Ranci Ortigosa, Il piano di zona, costruzione, gestione, valutazione, Roma, Carocci, 2004, pp. 9-111 (esclusa la parte sulla valutazione)
R.Trifiletti Le politiche di sostegno familiare nel welfare municipale, Osservatorio Nazionale sulle famiglie e le politiche locali di sostegno alle responsabilità familiari, Rapporto per il Dipartimento per gli affari sociali, Bologna 2002, (scegliendo tre città).
M.L. Mirabile (a cura di), Italie sociali. Il welfare locale fra Europa, Riforme e federalismo, Roma, Donzelli, 2005, cap primo, pp. 8-28
2: esame da 9 cfu per il nuovo ordinamento ex 270/04
Tutti i testi precedenti ed inoltre (a completamento):
M.L. Mirabile (a cura di), Italie sociali. Il welfare locale fra Europa, Riforme e federalismo, Roma, Donzelli, 2005: capitoli 2 , 3 e 5 e 6 (escluse le pp. 95-114).
M. S. Righettini e M. Arlotti, Livelli di governo e processi di governance e Dal regionalismo al federalismo, ambedue in Y. Kazepov (a cura di), La dimensione territoriale delle politiche sociali in Italia, Roma Carocci, 2009 rispettivamente pp. 81-88 e pp. 89-110.
Y. Kazepov e E. Barberis La dimensione delle politiche sociali in Europa: alcune riflessioni sui processi di rescaling e governance, in La Rivista delle politiche sociali, 2008, 3, pp.51- 75.
E. Ranci Ortigosa, B. Da Roit e S. Sabatinelli, Per una politica pubblica dei servizi per le famiglie con figli, in L. Guerzoni (a cura di), Le politiche di sostegno alle famiglie con figli. Il contesto e le proposte, Bologna, Il Mulino, 2007, pp. 73-108.
R.Trifiletti Le politiche di sostegno familiare nel welfare municipale, Osservatorio Nazionale sulle famiglie e le politiche locali di sostegno alle responsabilità familiari, Rapporto per il Dipartimento per gli affari sociali, Bologna 2002, restanti capitoli.
M. Paci Welfare locale e democrazia partecipativa, Bologna, Il Mulino, 2008, cap I, “Forme della democrazia partecipativa, pp. 11-45.
Obiettivi Formativi
--
Prerequisiti
--
Metodi Didattici
Lezioni in aula
Altre Informazioni
--
Modalità di verifica apprendimento
L’esame è di norma un colloquio orale, anche se una parte concordata col docente può essere sostituita da una relazione scritta. Il colloquio sarà sostituito da un compito scritto solo nel caso che gli studenti siano più di 12 allo stesso appello. L’esame può essere cumulativo o prevedere una prova intermedia durante il secondo modulo. Le tesine scritte possono utilmente essere mirate su singoli casi comunali non compresi nella parte delle ricerche, applicando la stessa metodologia
Programma del corso
I modulo
Vengono poste le basi concettuali che saranno successivamente utilizzate nella parte empirica, con particolare riferimento alla governance multilivello, ai tipi ed alle tappe del decentramento, alla contrattualizzazione delle policies, alla programmazione negoziata, alla elaborazione e gestione dei piani di zona.
II modulo
Tematizza la politica della famiglia come ambito trasversale ai diversi settori dell’intervento e come indicatore di buona integrazione, confrontando i risultati di diverse ricerche empiriche sul welfare regionale e municipale
III modulo
Confronta alcune buone pratiche locali di interventi sociali nei servizi municipali, anche nell’ottica della preparazione al tirocinio specialistico