Il corso intende introdurre gli studenti alle principali teorie della devianza e della criminalità in rapporto ai differenti modelli di sanzione e di pena che hanno cadenzato il lungo processo di riforma del sistema penale e carcerario italiano, dal II Dopoguerra ad oggi. Saranno poi affrontati le legislazioni e le modalità di trattamento penale riguardanti i reati minorili, quelli dei migranti e la violenza di genere.
FREQUENTANTI
Dispense e materiali forniti durante il corso dal docente
NON FREQUENTANTI:
Daniele Scarscelli e Odilio Vidoni Guidoni, La devianza: teorie e politiche di controllo, Roma, Carocci, 2013
Chiara Scivoletto, Sistema penale e minori, Roma, Carocci, 2012
Obiettivi Formativi
Approfondimento delle principali chiavi di lettura della sociologia della devianza in relazione alle differenti concezioni di pena e alle diverse organizzazioni del sistema penale, italiano ed internazionale; introduzione al processo di riforma del diritto penale e penitenziario del nostro Paese; analisi del ruolo dell'assistente sociale nel sistema giudiziario e penale italiano, con specifico riferimento alla criminalità minorile e dei migranti.
Prerequisiti
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Metodi Didattici
Lezioni di didattica frontale
Altre Informazioni
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Modalità di verifica apprendimento
FREQUENTANTI:
- Prova intermedia scritta sui temi trattati nel Primo Modulo
- Prova finale orale sui temi trattati nel Secondo Modulo
Programma del corso
Il corso - articolato in due moduli, di cui il primo di impostazione più teorica ed il secondo di taglio più empirico e applicativo - intende introdurre gli studenti alle principali teorie della devianza e della criminalità in rapporto ai differenti modelli di sanzione e di pena che hanno cadenzato il lungo processo di riforma del sistema penale e carcerario italiano, dal II Dopoguerra ad oggi. Le lezioni del secondo modulo tradurranno poi questi approfondimenti in una lettura critica - sulla base delle ricerche più recenti e significative svolte in materia, in Italia e all'estero - delle legislazioni e delle modalità di trattamento sanzionatorio riguardanti in particolar modo i reati minorili, quelli dei migranti e quelli di cui sono sempre più fatte oggetto le donne (violenza di genere).