L’esecuzione penale esterna in Italia:Ordinamento penitenziario L. 354/75. Organizzazione: il Dipartimento, il Provveditorato, gli Uepe e gli istituti penitenziari. Il servizio sociale penitenziario: misure alternative e inchieste per la magistratura.
Fornire agli studenti elementi di conoscenza dell’Ordinamento Penitenziario, L. 354/75 che disciplina le modalità dell’esecuzione della pena in Italia, con particolare riferimento alle misure alternative alla detenzione e all’intervento specifico del servizio sociale all’interno dell’istituto penitenziario.
Conoscenza dell’organizzazione dei servizi che si occupano dell’esecuzione della pena e dello specifico ruolo del servizio sociale professionale all’interno del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria.
Prerequisiti
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Metodi Didattici
Lezioni di didattica frontale: Totale ore
Attività di laboratorio: Totale ore 28
Seminari/Visite guidate: Totale ore
Altre Informazioni
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Modalità di verifica apprendimento
Esercitazioni in aula
Programma del corso
Sviluppo e integrazione fra le politiche sociali e penali. Come si arriva alla legge di riforma dell’ordinamento penitenziario: la legge 354/55 e successive modificazioni.
Focalizzazione sugli interventi del servizio sociale penitenziario: compiti e funzioni nelle misure alternative (affidamento in prova al servizio sociale, semilibertà, detenzione domiciliare) e nelle inchieste per la Magistratura di sorveglianza (osservazione dalla libertà e dalla detenzione).
L’organizzazione: gli Istituti penitenziari e gli Uffici di esecuzione penale esterna a livello locale, il Provveditorato a livello regionale, il Dipartimento amministrazione penitenziaria a livello nazionale.
Esperienza di “eccellenza” all’interno degli Uffici di esecuzione penale esterna: il fascicolo biografico informatizzato e la supervisione professionale