il corso introduce alla Actor-Network Theory attraverso un'analisi della teoria sociologica della modernità proposta da Bruno Latour in "Non siamo mai stati moderni". L'analisi del testo sarà sviluppata ponendo particolare attenzione al problema dello statuto degli oggetti tecnici e della loro stretta relazione con la determinazione delle soggettività.
- Bruno Latour, Non siamo mai stati moderni, Eleuthera, 2009.
- Madaleine Akrich, "La de-scrizione degli oggetti tecnici", in Alvise Mattozzi (a cura di), Il senso degli oggetti tecnici, Meltemi, 2006, pp.53-80 (scaricabile su moodle nella pagina di Teorie sociologiche contemporanee).
- Marianne de Laet - Annemarie Moll, "La Zimbabwe Bushpump. Meccanica di una tecnologia fluida", in Alvise Mattozzi (a cura di), Il senso degli oggetti tecnici, Meltemi, 2006, pp.157-222(scaricabile su moodle nella pagina di Teorie sociologiche contemporanee)
Altri testi saranno indicati dal docente durante le lezioni e caricati su moodle.
Obiettivi Formativi
sviluppare una capacità di riflessione meta-teorica sulle categorie e i concetti consolidati della teoria sociologica
Prerequisiti
no
Metodi Didattici
lezione dialogata
Modalità di verifica apprendimento
esame orale
Programma del corso
Il corso introduce alla Actor-Network Theory attraverso un'analisi della teoria sociologica della modernità proposta da Bruno Latour in "Non siamo mai stati moderni".
L'analisi del testo sarà preceduta da un lavoro preliminare sviluppato in due direzioni: la prima ha come obiettivo la messa a fuoco delle connessioni tra cornici dell'interazione ed elaborazione delle categorie interpretative attraverso la discussione di alcune parti di Frame Analysis di E.Goffman. Nella seconda direzione si metterà a tema la questione dello statuto degli oggetti tecnici e alla loro determinazione delle soggettività nelle dinamiche interazionali, facendo riferimento ai saggi di Madaleine Akrich, "La de-scrizione degli oggetti tecnici", in Alvise Mattozzi (a cura di), Il senso degli oggetti tecnici, Meltemi, 2006, pp.53-80 e di Marianne de Laet - Annemarie Moll, "La Zimbabwe Bushpump. Meccanica di una tecnologia fluida", in Alvise Mattozzi (a cura di), Il senso degli oggetti tecnici, Meltemi, 2006, pp.157-222 e ad alcuni lavori di Latour su questi temi.
Oggetto del secondo e del terzo modulo sarà la discussione delle connessioni tra soggetto e oggetto e delle distinzioni tra naturale e sociale; politica e scienza alla luce dell'analisi di "Non siamo mai stati moderni" al fine di evidenziare il tipo di critiche formulate, nella prospettiva dell'Actor-Network Theory, alle teorie sociologiche classiche sulla modernità.