Il corso è diviso in due parti. La prima ha carattere generale e prende in esame l’evoluzione del fenomeno bellico e del pensiero strategico dal XIX secolo ad oggi. Particolare attenzione è rivolta allo studio di Clausewitz e della strategia nucleare. La seconda parte del corso ha invece carattere seminariale ed è dedicata ai fenomeni delle guerre civili, del peacekeeping, del terrorismo internazionale e della sicurezza informatica.
1. Introduzione, lessico rilevante, cause della guerra, evoluzione del fenomeno bellico.
Giacomello, G. e Badialetti G. (2016), Manuale di studi strategici, Introduzione e cap. 1; Garnett, J. e Baylis, J. (2018), “The causes of war and the conditions of peace”, in Baylis, J., Wirtz, J. e Gray, C. (a cura di) Strategy in the contemporary world. Oxford, Oxford University Press.
2. Guerra e politica fra XIX e XX secolo.
Giacomello, G. e Badialetti, G. (2016), Manuale di studi strategici, capp. 2 e 3; Paret, P. (2007), “Napoleone e la rivoluzione della guerra”, in Paret, P. (a cura di) Guerra e strategia nell’età contemporanea, Genova. Marietti; Paret, P. (2007), “Clausewitz”, in Paret, P. (a cura di) Guerra e strategia nell’età contemporanea, Genova. Marietti.
3. Le guerre mondiali e la guerra convenzionale.
Giacomello, G. e Badialetti, G. (2016), Manuale di studi strategici, cap. 4; Howard, M. (2007), “Uomini di fronte al fuoco: la dottrina dell’offensiva nel 1914”, in Paret, P. (a cura di) Guerra e strategia nell’età contemporanea, Genova. Marietti; Mearsheimer, J. (2009), “Hitler and the Blitzkrieg strategy” in Art, R. e Waltz, K (a cura di) The use of force: military power in international politics. Lanham. Rowman and Littlefield.
4. Il potere aereo.
Giacomello, G. e Badialetti, G. (2016), Manuale di studi strategici, cap. 7; MacIsaac, D., Voci dal profondo blu: I teorici del potere aereo, in Paret, P. (a cura di) Guerra e strategia nell’età contemporanea, Genova. Marietti.
5. Deterrenza nucleare e proliferazione nucleare nel sistema post-bipolare.
Giacomello, G. e Badialetti, G. (2016), Manuale di studi strategici, cap. 6; Sagan, S. (1996), “Why do states build nuclear weapons? Three models in search of a bomb” International Security 21(3): 54-86; Freedman, L. (2013), “The rationality of irrationality” in Freedman, L. Strategy. A history. Oxford. Oxford University Press; Waltz, K. (2012), “More may be better” in Sagan, S. e Waltz, K. The spread of nuclear weapons. New York. Norton; Sagan, S. (2012) “More will be worse” in Sagan, S. e Waltz, K. The spread of nuclear weapons. New York. Norton.
6. Guerre civili e conflitti interni.
Costalli, S. (2010), “Studiare le guerre civili oggi: teorie concorrenti e complementari” in Costalli, S. e Moro, F. La guerra nello Stato, Milano. Vita e Pensiero; Posen B. (1993), "The security dilemma and ethnic conflict", Survival 35(5): 27-57; Costalli, S. e Ruggeri, A. (2015) “Indignation, ideologies and armed mobilization”, International Security, 40(2): 119-157; Costalli, S. e Moro, F. (2010) “La violenza in un conflitto etnico: la guerra in Bosnia-Erzegovina, 1992-1995”, in Costalli, S. e Moro, F. La guerra nello Stato, Milano. Vita e Pensiero; Kaufmann, C. (1996), “Possible and impossible solutions to ethnic civil wars”, International Security, 20(4): 136-175; Sambanis, N. e Schulhofer-Wohl, J. (2009), “What’s in a line? Is partition a solution to civil war?”, International Security, 34(2): 82-118.
7. Peacekeeping.
Giacomello, G. e Badialetti, G. (2016), Manuale di studi strategici, cap. 5; Howard, L. (2019), Power in Peacekeeping, Cambridge. Cambridge University Press, cap. 1.
8. Terrorismo internazionale.
Goodwin, J. (2019), “The causes of terrorism”, in Chenoweth, E. et al. The Oxford handbook of terrorism, Oxford. Oxford University Press; Kydd, A. e Walter, B. (2006), “The strategies of terrorism”, International Security, 31(1): 49-80; Fortna, V.P. (2012), “Do terrorists win? Rebel’s use of terrorism and civil war outcomes”, International Organization, 69(3): 519-556; Marone, F. (2010), “Attacchi suicidi e competizione interna: Palestina 1993-2005”, in Costalli, S. e Moro, F. La guerra nello Stato, Milano. Vita e Pensiero.
9. Minacce informatiche e sicurezza informatica.
Giacomello, G. (2014), “Rischi e minacce nel cyberspazio”, in Foradori, P. e Giacomello, G. Sicurezza globale, Bologna. Il Mulino; Rid, T. “Cyber war will not take place” (2012), Journal of Strategic Studies, 35(1): 5-32; Stone, J. “Cyber war will take place!” (2013), Journal of Strategic Studies, 36(1): 101-108.
Tutte le letture saranno disponibili su Moodle ad eccezione del manuale di Giacomello e Badialetti.
Obiettivi Formativi
Conoscenze: Conoscenza di base del pensiero strategico in ambito militare e delle varie forme di conflitto armato.
Abilità acquisite al termine del corso: Analisi delle interazioni conflittuali tra attori politici e delle crisi di sicurezza internazionale.
Prerequisiti
E' fortemente consigliato aver sostenuto gli esami di Scienza politica, Relazioni internazionali e Storia delle relazioni internazionali.
Metodi Didattici
Lezioni frontali nella prima parte generale, lezioni e presentazioni orali degli studenti seguite da dibattito nella parte seminariale.
Altre Informazioni
Tutti gli studenti si devono registrare sulla piattaforma EMoodle (http://e-l.unifi.it/ chiedere la password al docente) e scaricare i materiali messi a disposizione dal docente.
Modalità di verifica apprendimento
Esame scritto finale composto da domande a risposta multipla e domande aperte.
Programma del corso
Il corso è diviso in due parti. La prima ha carattere generale e prende in esame l’evoluzione del fenomeno bellico e del pensiero strategico dal XIX secolo ad oggi. Particolare attenzione è rivolta allo studio di Clausewitz; alle dottrine strategiche ed alla pratica della guerra nei due conflitti mondiali; al contesto della Guerra fredda ed alla strategia nucleare; ai problemi della proliferazione nucleare nel sistema post-bipolare. La seconda parte del corso ha invece carattere seminariale ed è dedicata ai fenomeni delle guerre civili, del peacekeeping, del terrorismo internazionale e della sicurezza informatica.