Corso su formazione e ruolo del parlamento. Esamina gli elementi essenziali del sistema elettorale, poi i principali istituti sull’organizzazione e sul funzionamento della Camera con attenzione alla forma di governo. Attenzione ai temi dell’attualità politico-istituzionale, con riferimento particolare alla tematica delle riforme istituzionali. Frequenza consigliata. Il corso si incentra su lezioni, conferenze e un lavoro collettivo di simulazione legislativa dopo lezioni introduttive.
(A) Tarli Barbieri G., La legislazione elettorale nell'ordinamento italiano, Milano, Giuffrè Francis Lefebvre, 2018;
(B) Gianniti L. & Lupo N., Corso di diritto parlamentare, Bologna, Mulino, 2018; (C) Regolamento Camera (gratis sul web); (D) eventuali altri materiali forniti dai prof.
Obiettivi Formativi
Acquisire (conoscenze) elementi su: storia della legislazione elettorale e della politica italiana; la legislazione elettorale e della politica in generale; storia ed evoluzione dei tentativi di riforma dell'ordinamento elettorale e costituzionale italiano; elementi di storia dei regolamenti parlamentari; le strutture essenziali della disciplina dell’organizzazione e del funzionamento di un’assemblea elettiva. Acquisire(competenze): essere in grado di inquadrare e discutere in maniera complessa e sufficientemente sofisticata le principali tematiche di attualità che toccano la legislazione elettorale e politica e i regolamenti delle assemblee elettive, quello della Camera in specie.
Capacità acquisite al termine del corso: sapersi orientare adeguatamente ai fini della ricerca delle fonti nelle materie oggetto del corso (elezioni, regolamenti parlamentari). Essere in grado di reperire il materiale sul web. Conoscere i riferimenti internazionali essenziali. Essere in grado di scegliere una tematica specifica, affrontarla e stendere conseguentemente un breve rapporto/relazione.
Prerequisiti
Almeno un corso di diritto pubblico e almeno un corso di scienza della politica sono da considerarsi indispensabili.
Metodi Didattici
Lezioni frontali, partecipazione attiva, discussioni seminariali, presentazione rapporti in forma orale e scritta. Quest'anno 2017-2018 si ripeterà l'esperimento di simulazione di processo legislativo. La classe simulerà un vero processo legislativo. Oggetto probabile: la disciplina dei partiti politici in attuazione dell'art. 49 Cost alla luce delle più recenti modificazioni del quadro politico-istituzionale. Bicameralismo, forma di governo, legge elettorale, altre innovazioni costituzionali.
Altre Informazioni
Nel corso della prima lezione sarà distribuito il programma dettagliato e completo con tutte le indicazioni utili. Materiali saranno sempre disponibili tramite il professore in formato elettronico.
Modalità di verifica apprendimento
Prova intermedia scritta (metà novembre); presentazioni orali seminariali; partecipazione a conferenze con piccoli rapporti; relazione finale scritta di circa 15 pp. Partecipazione alla simulazione collettiva di un procedimento legislativo. Non sono previste prove finali orali.
Programma del corso
Il corso può definirsi un corso di “diritto delle istituzioni politiche”. Esso consta di due tematiche principali: (A) le modalità di formazione delle assemblee elettive a tutti i livelli di governo e in generale le regole della politica nel quadro della forma di governo; (B) l’organizzazione e il funzionamento delle singole assemblee elettive, avendo come riferimento dalla Camera dei deputati.
(A) Legislazione elettorale, suo oggetto; relazione fra legislazione elettorale, sistema politico e forma di governo; la storia delle legislazione elettorale italiana (cenni); cosa dice cosa non dice la Costituzione in materia; l’elettorato attivo e passivo; in particolare la legislazione elettorale per Camera e Senato dalla legislazione del 1920 (Camera, ovviamente) al 1948, al 1993, al 2005; la disciplina delle campagne elettorali; il contenzioso in materia elettorale; le vicende dal 2005 ad oggi e le più recenti trasformazioni; le problematiche di maggiore attualità: la nuova legge elettorale della Camera n. 52/2015 (analisi, discussione) alla luce della giurisprudenza costituzionale (sentt. 1/2014; 35/2017); le nuove leggi elettorali regionali; le pari opportunità; il voto degli italiani dall’estero; l’estensione del diritto di voto e l’immigrazione (ovvero voto e cittadinanza); le nuove regole su finanziamento dei partiti rappresentati in Parlamento (e non solo); la nuova legge del 2012 e quella del 2014;
(B) si illustrano altresì le principali tematiche legate all’organizzazione e al funzionamento delle assemblee rappresentative, con particolare riferimento alla Camera dei deputati; in particolare il nesso storico fra forma di governo e regolamenti parlamentari; il più recente collegamento fra legislazione elettorale e regolamenti con riferimento alla composizione e formazione dei gruppi; la storia dei regolamenti parlamentari dal 1920 al 1971 e poi dal 1971 al 1997; le tematiche di attualità. Ancora: il ruolo in Parlamento sia del governo e della maggioranza sia dell’opposizione e gli strumenti a loro disposizione.
(C) La riforma costituzionale approvata dal parlamento e pubblicata in Gazz Uff in attesa di referendum nell'autunno 2016; le conseguenze del referendum che si terrà durante il corso; i suoi nessi con la legislazione elettorale, le prospettive.