Lo scopo del corso è quello di fornire agli studenti una conoscenza critica dei temi più importanti del pensiero politico moderno e contemporaneo, a partire dalla sovranità dello stato moderno fino al formarsi delle correnti liberali, democratiche e socialiste nell’Ottocento e agli sviluppi del conservatorismo aggressivo, dei regimi autoritari e delle idee liberaldemocratiche nel Novecento.
Contenuto del corso - Cognomi O-Z
Lo scopo del corso è quello di fornire agli studenti una conoscenza critica dei temi più importanti del pensiero politico moderno e contemporaneo, a partire dalla sovranità dello stato moderno fino al formarsi delle correnti liberali, democratiche e socialiste nell’Ottocento e agli sviluppi del conservatorismo aggressivo, dei regimi autoritari e delle idee liberaldemocratiche nel Novecento.
Contenuto del corso - Parte A
Il corso analizzerà criticamente la parabola del concetto di governo nell’età moderna dalla pastorale cristiana al neoliberalismo contemporaneo, passando per le dottrine della Ragion di Stato e del primo liberalismo. La genealogia del potere contemporaneo sarà indagata in tensione con la storia politico-concettuale dell’occidente moderno a partire dalla sfida portata dalla attuale crisi economica globale alla concezione neoliberale dei dispositivi di governo del sociale.
a) Vittore Collina, Dispense di storia delle dottrine politiche (disponibili presso Centro Stampa “Il Prato”, via Carlo del Prete 38 r, Firenze);
b) Un testo indicato dal docente all’inizio del corso;
c) In aggiunta, il materiale che verrà distribuito a lezione.
Per gli studenti NON FREQUENTANTI viene richiesta:
a) la conoscenza degli autori sotto indicati e le relative informazioni di contesto:
N. Machiavelli
T. Hobbes
J. Locke
Montesquieu
J.-J. Rousseau
I. Kant
G. W. Hegel
K. Marx
A. de Tocqueville
J. Stuart Mill
M. Weber
C. Schmitt
I manuali consigliati sono:
C. Galli, Manuale di storia del pensiero politico, Bologna, Il Mulino;
G. Duso, Il potere. Per la storia della filosofia politica moderna, Roma, Carocci;
A. Zanfarino, Il pensiero politico dall'Umanesimo all'Illuminismo e Il pensiero politico contemporaneo, Padova, Cedam.
b) la lettura e lo studio di una coppia di testi tra quelle che seguono:
1.
F. Fukuyama, La fine della storia e l’ultimo uomo, Milano, Rizzoli;
P. Sloterdijk, Ira e tempo, Roma, Meltemi;
2.
E. Balibar, I. Wallerstein, Razza, nazione, classe. Le identità ambigue, Roma, Edizioni Associate;
G. Bonaiuti, Corpo sovrano. Studi sul concetto di popolo, Roma, Meltemi.
3.
R. Aron, Introduzione alla filosofia politica. Democrazia e rivoluzione, Lungro (CS), Marco editore;
D. Zolo, Il principato democratico, Milano, Feltrinelli;
4.
Z. Baumann, La decadenza degli intellettuali. Da legislatori a interpreti, Torino, Bollati Boringhieri;
M. Walzer, L’intellettuale militante. Critica sociale e impegno politico nel Novecento, Bologna, Il Mulino.
5.
C. Galli, Spazi politici. L’età moderna e l’età globale, Bologna, Il Mulino;
H. Münkler, Imperi. Il dominio del mondo dall’antica Roma agli Stati Uniti, Bologna, Il Mulino.
a) Vittore Collina, Dispense di storia delle dottrine politiche (disponibili presso Centro Stampa “Il Prato”, via Carlo del Prete);
b) Un testo indicato dal docente all’inizio del corso;
c) In aggiunta, il materiale che verrà distribuito a lezione.
Per gli studenti NON FREQUENTANTI viene richiesta
a) la conoscenza degli autori sotto indicati e le relative informazioni di contesto:
N. Machiavelli
T. Hobbes
J. Locke
Montesquieu
J.-J. Rousseau
I. Kant
G. W. Hegel
K. Marx
A. de Tocqueville
J. Stuart Mill
M. Weber
C. Schmitt
Per lo studio di tali autori si consiglia di consultare uno fra questi manuali:
C. Galli, Manuale di storia del pensiero politico, Bologna, Il Mulino;
G. Duso, Il potere. Per la storia della filosofia politica moderna, Roma, Carocci;
A. Zanfarino, Il pensiero politico dall'Umanesimo all'Illuminismo e Il pensiero politico contemporaneo, Padova, Cedam.
b) la lettura e lo studio di una coppia di testi tra quelle che seguono:
1.
F. Fukuyama, La fine della storia e l’ultimo uomo, Milano, Rizzoli;
P. Sloterdijk, Ira e tempo, Roma, Meltemi;
2.
E. Balibar, I. Wallerstein, Razza, nazione, classe. Le identità ambigue, Roma, Edizioni Associate;
G. Bonaiuti, Corpo sovrano. Studi sul concetto di popolo, Roma, Meltemi.
3.
R. Aron, Introduzione alla filosofia politica. Democrazia e rivoluzione, Lungro (CS), Marco editore;
D. Zolo, Il principato democratico, Milano, Feltrinelli;
4.
Z. Baumann, La decadenza degli intellettuali. Da legislatori a interpreti, Torino, Bollati Boringhieri;
M. Walzer, L’intellettuale militante. Critica sociale e impegno politico nel Novecento, Bologna, Il Mulino.
5.
C. Galli, Spazi politici. L’età moderna e l’età globale, Bologna, Il Mulino;
H. Münkler, Imperi. Il dominio del mondo dall’antica Roma agli Stati Uniti, Bologna, Il Mulino.
Testi di riferimento per la preparazione della prova finale:
Per gli studenti FREQUENTANTI:
a) G. Bonaiuti, V. Collina, Storia delle dottrine politiche, Firenze, Le Monnier, 2010 ;
b) Un testo indicato dal docente all’inizio del corso;
c) In aggiunta, il materiale che verrà distribuito a lezione.
Per gli studenti NON FREQUENTANTI viene richiesto
a) G. Bonaiuti, V. Collina, Storia delle dottrine politiche, Firenze, Le Monnier, 2010;
b) la lettura e lo studio di un testo a scelta tra quelli che seguono:
1.
F. Fukuyama, La fine della storia e l’ultimo uomo, Milano, Rizzoli;
2.
P. Sloterdijk, Ira e tempo, Roma, Meltemi;
3.
G. Bonaiuti, Corpo sovrano. Studi sul concetto di popolo, Roma, Meltemi.
4.
D. Zolo, Il principato democratico, Milano, Feltrinelli;
5.
C. Galli, Spazi politici. L’età moderna e l’età globale, Bologna, Il Mulino;
6.
H. Münkler, Imperi. Il dominio del mondo dall’antica Roma agli Stati Uniti, Bologna, Il Mulino.
7. P. P. Portinaro, Il labirinto delle istituzioni nella storia europea, Bologna, Il Mulino, 2007;
8.
L. Scuccimarra, I confini del mondo. Storia del cosmopolitismo dall'antichità al Settecento, Bologna, Il Mulino, 2006.
Parte monografica
Libri di testo
Modulo I:
M. Foucault, Sicurezza, territorio, popolazione. Corso al Collège de France 1977-78, Milano, Feltrinelli, 2005
Modulo II:
M. Foucault, Nascita della biopolitica. Corso al Collège de France 1977-78, Milano, Feltrinelli, 2005
- Per un inquadramento della figura e dell’opera di Michel Foucault, relativamente ai temi trattati durante il corso, gli studenti dovranno studiare: L. Bernini, Le pecore e il pastore. Critica, politica, etica nel pensiero di Michel Foucault, Napoli, Liguori, 2008, pp. 101-177. Si consiglia di leggere questo testo durante le lezioni, in modo da poterle comprendere più pienamente. Altri testi opzionali, utili per la preparazione dell’esame, saranno indicati a lezione.
Parte generale
gli studenti sono tenuti a studiare le parti del manuale di C. Galli, Manuale di storia del pensiero politico,
Bologna, Il Mulino, 2006 riguardanti Platone; Aristotele; Tommaso d’Aquino; N. Machiavelli; G. Botero, G. Naudé; Lutero, la riforma in Europa, Calvino; F. Vitoria; F. Suarez; la rivoluzione inglese e Cromwell, i livellatori, gli zappatori; T. Hobbes; B. Spinoza; J. Locke; l'età dei lumi; A. Smith; A. Ferguson; la rivoluzione americana; J.-J. Rousseau; la rivoluzione francese, Sieyes, i girondini, i giacobini; J. Bentham; I. Kant; Tocqueville, la questione sociale e K.Marx; liberalismo e darwinismo sociale; imperialismo e questione coloniale; M. Weber; il marxismo 1900-1920 e Lenin; il piano e il New Deal; i totalitarismi: il comunismo sovietico, il fascismo, il nazismo; C. Schmitt; Il secondo dopoguerra (capitolo in cui sono da preparare soprattutto le parti su T. H. Marshall, F. A. von Hayek, O. Kircheimer, l’operaismo italiano, F. Fanon, H. Marcuse, M. Foucault, il femminismo, Malcom X, U. Beck, J. Habermas, G. Deleuze, la globalizzazione).
NB. È sconsigliata una frequenza saltuaria. È invece caldamente consigliata una frequenza regolare ai fini di un’adeguata comprensione dei temi trattati durante le lezioni.
Programma per non frequentanti:
Parte generale:
1) C. Galli, Manuale di storia del pensiero politico, Bologna, Il Mulino, 2001: le parti riguardanti Platone (pp. 34-38), Aristotele (pp. 39-44), Sant'Agostino (pp. 65-67); Tommaso d’Aquino (pp. 73-75), N. Machiavelli (pp. 103-118); Lutero, la riforma in Europa, Calvino (pp. 122-129); la rivoluzione inglese e Cromwell, i livellatori, gli zappatori (pp. 141-145) T. Hobbes (pp. 193-206); J. Locke (pp. 207-215); B. Spinoza (pp. 215-219); l'età dei lumi (pp. 241-248); A. Smith (pp. 264-266); A. Ferguson (pp. 266-267); la rivoluzione americana (pp. 267-273); J.-J. Rousseau (pp. 279-287); la rivoluzione (pp. 287-290); Sieyes, i girondini, i giacobini (pp. 290-294); I. Kant (pp. 296-304); la questione sociale e K.Marx (pp. 363-376); Tocqueville (pp. 378-384): liberalismo e darwinismo sociale (pp. 389-392); imperialismo e questione coloniale (pp. 404-406) M. Weber (pp.435-439); il marxismo 1900-1920 e Lenin (pp. 446-452); il piano e il New Deal (pp. 476-479); i totalitarismi: il comunismo sovietico, il fascismo, il nazismo (pp. 479-490); Il secondo dopoguerra e la globalizzazione (pp. 553-608)
Parte monografica
I materiali di studio affrontano il concetto di cittadinanza sociale e le sue trasformazioni contemporanee nello spazio politico europeo. A tal fine nei volumi da preparare si troverà: al punto 1) un’analisi del modo in cui la crisi economica globale (già dalla fine degli anni ’70) abbia impattato economicamente, politicamente e socialmente sul concetto e sulla prassi della cittadinanza sociale e sul modo in cui questa era stata disegnata durante ciclo di sviluppo postbelico; al punto 2) una storia del concetto di cittadinanza; al punto 3) un’indagine sull’erosione del concetto di sicurezza sociale e sull’ascesa di quello di sicurezza individuale, al quale fanno da corollario l’“individualismo negativo” e una diffusa precarietà del lavoro; al punto 4) una ipotesi sulla transizione dallo “stato sociale” allo “stato di sicurezza” nello spazio politico europeo; al punto 5) due brevi ricognizioni sul ruolo politico della paura nelle società contemporanee.
Testi:
1) A. Burgio, Senza democrazia. Un’analisi della crisi, Roma, Deriveapprodi, 2009, pp.
2) R. D'Alessandro, Breve storia della cittadinanza, Roma, Manifestolibri, 2006
3) R. Castel, L' insicurezza sociale. Che significa essere protetti?, Einaudi, Torino, 2004
4) Z. Bauman, L'Europa è un avventura, Roma-Bari, Laterza, 2006 (con particolare attenzione al capitolo III: Dallo stato sociale allo stato di sicurezza)
5) i brevi saggi di D. Zolo, La riduzione della paura e M. L. Lanzillo, Il governo della paura nell'epoca globale. I testi sono contenuti e scaricabili nella rivista on line "Cosmpololis", 2, 2008 al sito http://www.cosmopolisonline.it/20081215/sommario%20_sicurezza.php
Obiettivi Formativi - Cognomi E-N
Il corso si propone anzitutto di consolidare negli studenti l'uso appropriato dei termini propri della filosofia politica. In secondo luogo intende evidenziare l'importanza dell'elaborazione teorica riguardante i grandi temi della convivenza civile, analizzati nel loro sviluppo storico. appropriato
Obiettivi Formativi - Parte A
Maturazione di maggiori competenze linguistiche rispetto al lessico della politica e conoscenza più accurata della storia
politico-concettuale dell’occidente moderno e contemporaneo; accostamento ad una metodologia genealogica della
ricerca storica sui concetti della politica; apprendimento critico dei temi relativi al dibattito sull’esercizio del potere nel
moderno e nel contemporaneo. Al termine del corso lo studente dovrebbe aver acquisito gli strumenti per poter affrontare con maggiore consapevolezza critica lo studio della politica, tanto dal punto di vista storico-concettuale che da quello istituzionale.
Prerequisiti - Parte A
nessuno
Metodi Didattici - Cognomi E-N
Il corso si compone esclusivamente di lezioni frontali, ma cercherà di stimolare negli studenti momenti di approfondimento e lettura personali.
Metodi Didattici - Cognomi O-Z
Lezioni frontali
Metodi Didattici - Parte A
Lezioni frontali e attività seminariale
Altre Informazioni - Cognomi A-D
Sintesi per il diploma supplement in lingua italiana e in lingua inglese
Lo scopo del corso è quello di fornire agli studenti una conoscenza critica dei temi più importanti del pensiero politico moderno e contemporaneo, a partire dalla sovranità dello stato moderno fino al formarsi delle correnti liberali, democratiche e socialiste nell’Ottocento e agli sviluppi del conservatorismo aggressivo, dei regimi autoritari e delle idee liberaldemocratiche nel Novecento.
The aim of the course is to give to the students a critical knowledge of the most important topics of modern and contemporary political thinking, since the idea of sovereignty of the modern state to the birth of liberal, democratic and socialist tendencies in the XIXth century and to the development of aggressive conservatism, totalitarian regimes and democratic ideas in the XXth.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi A-D
ESAMI E PROVE INTERMEDIE SCRITTE
Modalità:
Per i frequentanti: prima prova intermedia con 10 domande chiuse più 2 aperte;
prova finale con 5 domande chiuse più 2 aperte.
Esame con 15 domande chiuse più 4 aperte.
Per non frequentanti: Esame con 10 domande chiuse (sugli autori elencati) più 4 domande aperte (2 sul programma generale, 2 sulla coppia di libri scelta).
A ciascuna delle domande aperte si risponde entro lo spazio di 15 righe circa di foglio protocollo.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi E-N
Esame scritto con quattro domande aperte.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi O-Z
ESAMI E PROVE INTERMEDIE (SCRITTE)
Modalità:
Per i frequentanti: Per coloro che decidono di sostenere la prova intermedia:
prima prova intermedia con 10 domande chiuse più 2 aperte;
prova finale con 5 domande chiuse più 2 aperte.
Per coloro che non sostengono la prova intermedia:
Esame con 15 domande chiuse più 4 aperte.
Per non frequentanti: Esame con 10 domande chiuse (sugli autori elencati) più 4 domande aperte (2 sul programma generale, 2 sulla coppia di libri scelta).
Alle domande aperte si risponde sullo spazio di 15 righe di foglio protocollo circa per ciascuna di esse.
Modalità di verifica apprendimento - Parte A
orale
Programma del corso - Cognomi A-D
Programma
I modulo
Introduzione agli strumenti della storia del pensiero politico (idee, concetti, vocaboli …). La storicità del concetto di politica e le sue diverse costellazioni di senso. Il paradigma moderno della politica. Lo stato prenazionale moderno: le teorie della sovranità; il giusnaturalismo moderno; il dispotismo illuminato. Le radici del pensiero liberale e del pensiero democratico. Società e stato. Stato e nazione. Kant e lo stato di diritto. Hegel: lo stato, la storia, la società. Liberali e democratici.
II modulo
Il filone socialista e il pensiero di Marx. Il positivismo. I conservatori dal culto del passato al relativismo aggressivo. Liberalismo democratico e socialismo a fine Ottocento. Nazionalismo, imperialismo e mondializzazione. La reazione al positivismo in campo giuridico e politico. Dal conservatorismo aggressivo ai regimi autoritari. Il marxismo dopo la rivoluzione d’Ottobre. La revisione del pensiero democratico.
III modulo (monografico)
Poteri dello stato, poteri economici e realtà sociale. I problemi della dottrina dello Stato sulla soglia dell’età globale: sovranità, territorio e rappresentanza nelle teorie politiche della globalizzazione.
C. Schmitt: la critica al pensiero liberaldemocratico; la ricerca dell’atto di fondazione del ‘politico’; gli spazi mondiali e il nomos della terra .
Programma del corso - Cognomi E-N
Nel I e II modulo, dopo un’introduzione generale agli strumenti della storia del pensiero politico: storia delle idee, storia dei concetti, storia dei vocaboli, si affronteranno i temi seguenti: L’emersione del paradigma moderno della politica. Lo stato prenazionale moderno: le teorie della sovranità; il giusnaturalismo moderno; il dispotismo illuminato. Le radici del pensiero liberale e del pensiero democratico. Società e stato. Stato e nazione. Kant e lo stato di diritto. Hegel: lo stato, la storia, la società. Liberali e democratici. Il filone socialista e il pensiero di Marx. Il positivismo. I conservatori dal culto del passato al relativismo aggressivo. Liberalismo democratico e socialismo a fine Ottocento. L’origine delle categorie politiche novecentesche.
Nel III modulo (monografico) verrà costruita una sintesi del pensiero politico italiano contemporaneo, nelle sue connessioni con lo sviluppo del pensiero europeo. Si attraverseranno momenti come l’età illuministica e la sua eredità, le varie declinazioni dell’idea risorgimentale, la genesi e lo sviluppo delle idee del nazionalismo e del fascismo, le componenti otto-novecentesche del pensiero liberale, democratico, socialista.
Programma del corso - Cognomi O-Z
I modulo
Introduzione generale agli strumenti della storia del pensiero politico: storia delle idee, storia dei concetti, storia dei vocaboli. La storicità del concetto di politica e le sue diverse costellazioni di senso. L’emersione del paradigma moderno della politica. Lo stato prenazionale moderno: le teorie della sovranità; il giusnaturalismo moderno; il dispotismo illuminato. Le radici del pensiero liberale e del pensiero democratico. Società e stato. Stato e nazione. Kant e lo stato di diritto. Hegel: lo stato, la storia, la società. Liberali e democratici. Il filone socialista e il pensiero di Marx. Il positivismo. I conservatori dal culto del passato al relativismo aggressivo. Liberalismo democratico e socialismo a fine Ottocento.
II modulo
Nazionalismo, imperialismo e spazi mondiali. La reazione al positivismo in campo giuridico e politico. Dal conservatorismo aggressivo ai regimi autoritari. Il marxismo dopo la rivoluzione d’Ottobre. La revisione del pensiero democratico. Poteri dello stato, poteri economici e realtà sociale. I problemi della dottrina dello Stato sulla soglia dell’età globale: sovranità, territorio e rappresentanza nelle teorie politiche della globalizzazione.
III modulo (monografico)
Il significato politico del crollo del muro di Berlino. Le tesi di Fukuyama: democrazia ed economia di mercato. Timotica politica. Ira, rabbia, rivoluzione. Metamorfosi della politica in età contemporanea.
Programma del corso - Parte A
Scopo del corso è quello di fornire agli studenti una conoscenza critica sui temi centrali del pensiero politico moderno e
contemporaneo, a partire dall’analisi critica della parabola del concetto di governo nell’età moderna fino ai suoi approdi
nelle società contemporanee. Il percorso prenderà le mosse dalla crisi dell’economia globale nel tempo presente (verrà posto il quesito se essa sia anche una crisi del neoliberalismo) e si snoderà lungo un sentiero genealogico che partirà dalla pastorale cristiana per approdare alla razionalità pratico-discorsiva neoliberale, passando per diverse tappe centrali: la Ragion di Stato, la costruzione della dottrina dello stato moderno, le critiche ad essa mosse dal primo e dall’ultimo liberalismo.