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Il saluto del Presidente

Presentazione dell'offerta formativa

 

L’anno accademico 2021-2022, come già quello precedente, si apre in una contingenza davvero eccezionale a causa dell’epidemia di Covid 19 che ha duramente colpito il nostro paese e ha cambiato le nostre vite e i nostri comportamenti quotidiani. Speravamo di esserci definitivamente lasciati alle spalle il virus e le regole di protezione individuale e collettiva che esso ci ha imposto dal marzo 2020. Purtroppo non è così e almeno per il primo semestre dovremo continuare a utilizzare le modalità di didattica mista che abbiamo imparato a conoscere. 

 

La poderosa arma in più che possediamo rispetto all’anno accademico che si è appena concluso sono i vaccini. È ragionevole ipotizzare che essi ci possano consentire un graduale ritorno alla normalità: insegnamenti, tirocini, esami di profitto, sessioni di laurea, tutto in presenza. Questa d’altronde è la modalità didattica che ci piace, fondata sull’interazione costante fra studenti e docenti, la sola che può contribuire a costruire, col dialogo e la frequenza di ogni giorno, un’operosa e solidale comunità di studio e di ricerca.

 

Il 20 settembre 2021, in ogni caso, si torna in aula. L’Ateneo di Firenze ha deciso che le lezioni del primo semestre del 2021-2022 si terranno con modalità mista. I professori faranno lezione in classe di fronte a un certo numero di studenti che saranno presenti nella misura consentita dalle norme sul distanziamento sociale. Nel contempo ogni lezione verrà sia trasmessa in streaming a beneficio degli studenti che dovranno o vorranno restare a casa, sia registrata e lasciata a disposizione su una piattaforma web. In tal modo tutti potranno fruire della nostra offerta didattica e tutti avranno la possibilità, sia pure a rotazione, di seguire le lezioni «in presenza».

 

La Scuola di Scienze Politiche «Cesare Alfieri» si è attrezzata per garantire tutto ciò. È stato predisposto un orario del primo semestre 2021-2022 che prevede lo svolgimento di tutte le lezioni in aula.

 

Naturalmente confidiamo che l’andamento dell’epidemia renda possibile rispettare questo scenario, e anzi auspichiamo di poterlo modificare in senso ancor più positivo. Rimane poco spazio per descrivere la Scuola. D’altronde il mio vuol essere solo un saluto di benvenuto alle matricole e di ben ritrovati agli studenti già iscritti. Né la «Cesare Alfieri» ha bisogno di troppe presentazioni: è la più antica e più prestigiosa Scuola di Scienze Politiche d’Italia e condivide questo primato in Europa con la parigina Sciences Po, essendo nate entrambe nel 1875. Fin dalle origini essa ha avuto una spiccata dimensione internazionalistica che ancora oggi la caratterizza e si traduce nel gran numero di studenti che ogni anno utilizzano il progetto Erasmus e altri programmi di mobilità da essa offerti per perfezionare la loro formazione in università straniere. Altra caratteristica rimasta nel Dna della Scuola è l’interdisciplinarità, che consente ai nostri laureati di avere quell’apertura mentale e quell’insieme di competenze in ambiti diversi che sono oggi sempre più richiesti da un mercato del lavoro in costante evoluzione. Immutata, infine, è l’ambizione di continuare a formare non soltanto studenti capaci di inserirsi con profitto nel mondo lavorativo, ma anche cittadini curiosi e consapevoli. E di certo il marchio «Cesare Alfieri», oltre a legare innumerevoli generazioni di laureati, resta un simbolo di qualità e di prestigio che è apprezzato ovunque.

 

Fulvio Conti 



 

Presentazione dei Corsi di Laurea 

 

 

Sfoglia il nostro Opuscolo Informativo a.a. 2021/2022


 
 

 

Ultimo aggiornamento

01.12.2022

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